Complimenti
per la rivista e per il sito.
Sono un ufficiale della polizia locale e desidero sottoporvi due quesiti,
uno sulla manomissione delle targhe dei motocicli e uno sulla sostituzione
del volante.
Visto che oggi è di moda sostituire il supporto targa con uno che
possa limitare la visibilità della targa (per sfuggire alla polizia),
chiedo quale sia la sanzione più corretta da applicare.
In particolare qual è la sanzione più corretta per chi circola
con targa inclinata verso l'alto oltre i canonici 30° consentiti dal
regolamento e quale sanzione per chi sostituisce l'intero supporto e ne
istalla uno di quelli in vendita nei negozi di moto, tipo piastre metalliche
che poi vengono regolarmente piegate verso l'alto? E' applicabile
eventualmente l'art. 78 cds? E' corretto applicare l'art. 78 per coloro
che sostituiscono il volante delle auto, con il classico volante dal rally?
Se la risposta è no, esiste qualche sanzione?
Grazie per la collaborazione
Lettera
firmata
***
Per ciò che riguarda l'inclinazione della targa, ove essa
determini una illeggibilità dei caratteri, si applicherà
l'art. 102, commi 4 e 7. Ove l'alloggiamento naturale risultasse sostituito
con altro in commercio, il fatto comporta, a nostro avviso, la
visita e prova presso il D.T.T., con conseguente applicazione delle
sanzioni, amministrativa ed accessoria, stabilite dall'art. 78 del Cds.
Infatti, l'art. 236 del regolamento, stabilisce che: Ogni
modifica alle caratteristiche costruttive e funzionali, tra quelle indicate
nell'appendice V del presente titolo (Titolo III)... comporta la visita
e prova del veicolo interessato presso il D.T.T.... L'appendice
V, al punto "G", lett. a), richiama appunto: "l'alloggiamento
targa".
Per quel che riguarda la sostituzione del volante, non ci sono elementi
regolamentari dai quali desumere la possibilità di applicazione
di sanzioni.
E' da ritenere, pertanto, legittima la sostituzione. In ogni caso, trattandosi
sempre di modifiche tecniche, è sempre buona regola avvalersi
anche della consulenza dei funzionari del locale D.T.T. poiché
le disposizioni in materia sono sempre in continua evoluzione.
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