(Ansa) - ROMA - L’abbassamento del limite di velocita’ sulle autostrade, da 130 a 120 chilometri orari, ’’non e’ un abbassamento tout court ma differenziato, secondo le varie condizioni di uso’’. Cosi’, il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ha spiegato - intervistato da Radio anch’io - su cosa si sta studiando per ridurre il numero di incidenti sulle autostrade. In sostanza, ha detto Bianchi, ’’la rete autostradale e’ molto diversificata, ci sono infrastrutture di diverso tipo, con vari sistemi di controllo e sicurezza, fattori che differenziano le tratte’’. L’abbassamento del limite dovrebbe essere quindi differenziato ’’anche per fasce orarie, a seconda dell’uso piu’ intenso o piu’ rado’’ su alcune tratte. ’’Se avessimo avuto uomini e mezzi a disposizione - ha aggiunto Bianchi - avremmo detto da domani si comincia. Cercheremo di attuare questi provvedimenti nel giro di qualche mese e di potenziare risorse umane e strumentali’’ per aumentare i controlli.
CONTROLLI PIU’STRINGENTI MEZZI PESANTI ’’Controlli piu’ stringenti e sanzioni piu’ rigorose’’ nei confronti dei conducenti degli automezzi pesanti sulle autostrade. Sono gli obiettivi indicati dal ministro. Fra le cause, ha detto Bianchi, ’’una componente importante e’ la violazione delle regole da parte dei mezzi pesanti’’ nei confronti dei quali occorre un maggiore controllo della velocita’.
Le sanzioni, ha proseguito Bianchi, ’’non devono riguardare solo l’autista ma anche l’automezzo, il fermo sarebbe un deterrente’’.
BASTA CON USO DISSENNATO TELEFONINO
Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, vuole dire basta ’’all’uso dissennato del telefonino’’ da parte di chi e’ alla guida perche’ questo comportamento e’ uno di quelli che contribuiscono a provocare incidenti stradali.
’’Dobbiamo porre mano’’ nei confronti di questo comportamento, ha detto il ministro in una intervista a Radio Anch’io, ’’con controlli piu’ efficaci e stringenti’’.
PERIODO TRAINING PER NEOPATENTATI ’’Non e’ possibile pensare che un neopatentato abbia la stessa esperienza di chi guida da dieci anni. Quindi occorre un periodo di training per affinare la capacita’ di guida’’. Lo ha detto il ministro ai Trasporti, Alessandro Bianchi, intervenendo a Radio Anch’io.
Secondo il ministro, occorre anche ’’rivedere il meccanismo di rilascio della patente’’ in modo che sia piu’ rigoroso.
CHI HA FERRARI CORRA SU PISTA PROPRIA
’’Chi compra una Ferrari corre sulla sua pista personale, ma quando entra in una strada pubblica si limita alla velocita’ indicata’’. Cosi’ il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ha risposto - nella trasmissione Radio anch’io - ad un ascoltatrice che osservava che chi compra un’auto veloce vuole spingere di piu’ l’acceleratore.
’’A chi va a 300 all’ora sulle autostrade va tolta la patente a vita’’ ha rilevato il ministro. (Ansa) Alla trasmissione hanno partecipato anche l’Ing.De Vita dell’Associazione Consumatori, il presidente dell’Asssociazione dei Giudici di Pace, e il presidente dell’Asaps Giordano Biserni, che hanno portato elementi ulteriori di valutazione. In particolare il presidente dell’Asaps ha insistito sul potenziamento dei controlli e sulla possibilità di prevedere scaglioni di velocità differenziati per l’applicazione delle sanzioni economiche e per il prelievo dei punti, con fasce diverse da quelle attuali. Superamento fino a 10 Km, oltre 10 fino a 40, oltre 40. Biserni ha poi espresso il suo compiacimento per l’archiviazione della pratica dell’elevazione del limite a 150, ricordano però che ci sono altre rischiose violazioni alle norme di comportamento (distanza di sicurezza, sorpasso, occupazione delle corsie centrali e di sorpasso quando quella di destra è libera, uso del telefonino, ecc.) da sanzionare, in particolare la guida in stato di ebbrezza. (Asaps) |