Belgio, nuova campagna per la sicurezza stradale: “la pratica prima di tutto”.

(ASAPS) BRUXELLES (BELGIO) – Una nuova campagna di sensibilizzazione sta per essere messa ai nastri di partenza, in Belgio. Si tratta di una novità in assoluto per il paese fiammingo, che comincerà il 1° di settembre e che avrà come tema ricorrente l’esperienza. Il Belgio, lo abbiamo già scritto più volte, si prepara ad una rivoluzione in tema di circolazione stradale, nella quale la pratica, l’esperienza acquisita in occasione di speciali stage di formazione, farà la parte da leone. Ma di cosa si tratta? In gran parte degli stati membri, ognuno dei quali ha messo in atto una serie di norme proprie, la formazione dei giovanissimi, la loro preparazione in chiave di futuri utenti della strada, gioca un ruolo importantissimo, fin dalla scuola. Per esempio, il codice della strada italiano prevedeva fin dalla sua istituzione il coinvolgimento della scuola dell’obbligo, ma si è dovuto attendere a lungo prima di veder studiare i ragazzi in età scolare per conseguire – in questo caso il patentino – un titolo puro. In Belgio, la patente di guida è ottenibile a partire dal 18esimo anno d’età, ma grazie alla riforma in parte già attuata, si comincia a studiare già a 17 anni, con una preparazione molto seria al primo appuntamento previsto dalla legge: l’esame teorico. Un nuovo programma, messo a punto da un pool di esperti convocato dal ministro dei Trasporti, prevede invece un’inedita sessione di prove pratiche, che permetteranno ai discenti – anche quelli già patentati – di acquisire tutte quelle nozioni pratiche indispensabili per una guida sicura. Il percorso formativo prevede vari livelli e possibilità d’applicazione, da un minimo di tre mesi (livello base) ad un massimo di tre anni (livello massimo). I candidati faranno parte di un equipaggio composto da un istruttore d’autoscuola e da alcuni compagni di avventura, con i quali avverrà il confronto e la pratica. Alla fine, ognuno maturerà la consapevolezza di quali sono i propri limiti, ed imparerà ad accettarli. La campagna è già formalmente anticipata su tutti i pannelli a messaggio variabile presenti sulle principali strade del regno, mentre presso tutti i comuni sono già arrivati i folder che spiegano nel dettaglio l’iniziativa, voluta e promossa dall’IBSR, l’Istituto Belga per la Sicurezza Stradale. (ASAPS)