Le drammatiche conseguenze di un contromano in Francia, che costò la vita, nel 2003, ad un’intera famiglia di 5 persone (reuters)
(ASAPS) BOLZANO – Un peruviano di 31 anni è stato arrestato nel primo pomeriggio di ieri (20 agosto) dagli agenti della Polizia Stradale di Bolzano con l’accusa di omicidio volontario. C’era lui, infatti, alla guida dell’auto entrata contromano sulla A22 a Bolzano Sud. Dopo aver imboccato lo svincolo ha preso velocità e incurante delle segnalazioni delle auto e dei camion che lo schivavano, ha percorso ben 13 chilometri ad altissima velocità. Inutile la corsa delle pattuglie della Polizia Stradale, i cui centralini sono stati tempestati – per pochi interminabili minuti – dalle richieste d’aiuto degli utenti terrorizzati. Il peruviano si è infilato dentro un tunnel schiantandosi contro un’auto con a bordo una famiglia di turisti austriaci. Un impatto spaventoso, al quale è seguito un devastante incendio. Una ragazza di 22 anni è morta carbonizzata, i suoi genitori ed un fratello feriti gravemente. Invece il killer del volante è uscito praticamente illeso, secondo l’ormai consueta e beffarda legge della strada: sul referto ospedaliero redatto dai medici del pronto soccorso, la sola scritta “stato confusionale”. Il magistrato che si occupa della vicenda, valutata la prima ricostruzione dei fatti, ha deciso di emettere nei suoi confronti un provvedimento restrittivo e proprio mentre stava smaltendo i fumi della sbornia è stato raggiunto dai poliziotti della Specialità, gli stessi intervenuti sul luogo dell’attentato (malauguratamente riuscito) alla sicurezza stradale, che lo hanno immediatamente arrestato per omicidio volontario. Purtroppo, il Trentino Alto Adige è un territorio che con il contromano si è già misurato. Lo scorso 22 maggio, infatti, un’ altra auto aveva percorso oltre 20 chilometri sulla carreggiata opposta, da Egna Ora fino quasi a Mezzocorona. A bordo, singolare coincidenza, altri due peruviani, entrambi in stato di ubriachezza, che vennero bloccati da un’auto della Stradale, messa provvidenzialmente di traverso dagli agenti. Il 42enne che si trovava al volante centrò in pieno la pattuglia, uscendo illeso dall’impatto. Quella notte, la manovra dei poliziotti potè salvare qualche inconsapevole vita. (ASAPS) |
