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Il papà si difende: “non ero ubriaco, guidava mio figlio di 4 anni” - USA: auto con padre e figlio finisce fuoristrada

E il giudice rincara la dose… rischia 10 anni di carcere

 

Usa: etilometro? Gli agenti lo fanno solo per ultimo. Si comincia con la riga in terra, vergata col gesso…


(ASAPS) WELLERBURG (PENNSYLVANIA – USA) – Le leggi statunitensi concedono poche, pochissime scappatoie a chi mette a rischio la sicurezza stradale. Ne sa qualcosa Albert Monroe Boyce, 33 anni, che alcuni giorni fa è finito con la sua auto contro un albero in un giardino, a poche decine di metri dalla propria casa. Boyce era in compagnia del figlio di 4 anni, ed entrambi sono usciti dall’auto con pochi graffi. Sul posto era però sopraggiunta una volante della Polizia, il cui agente, dopo aver richiesto l’intervento di un’ambulanza, aveva immediatamente perquisito l’auto e l’uomo. Il codice della strada, infatti, non ammette sconti, e la procedura prevede che ad ogni controllo l’utente debba soffiare nell’etilometro ed eseguire una serie di test per valutare la propria condizione psicofisica. Nel bagagliaio dell’auto, l’agente ha trovato una trentina di bottiglie di birra, alcune delle quali vuote: sono immediatamente scattate le manette ed all’uomo non è rimasto che attendere l’udienza del giudice, fissata dopo alcuni giorni. Al togato, il 33enne ha spiegato che l’incidente non era stato provocato dalla sua ebrietà, ma da una manovra del figlioletto, al quale stava impartendo i rudimenti della guida facendogli condurre il volante tenendolo in grembo. Un’improvvisa sterzata – secondo la deposizione di Boyce – avrebbe provocato l’uscita di strada. Ma la versione è servita solo ad aumentare i suoi guai: il giudice infatti lo ha incriminato comunque per guida in stato di ebbrezza e per aver “messo a repentaglio l’incolumità”, del figlio. Finito qui? Affatto: poiché un bimbo di 4 anni non può aver conseguito la patente, l’uomo risponderà anche di questo: guida senza patente, appunto. Essendo il figlio non imputabile, pagherà lui le conseguenze, e rischia una condanna fino a 10 anni. La notizia, si commenta da sola. (ASAPS)


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Martedì, 22 Agosto 2006
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