Palazzo Vecchio – Foto
dalla rete
(ASAPS) – “La vita è tua non perderla per strada” è stata premiata come
migliore campagna di comunicazione pubblica del 2005. Promossa dall’assessorato
alla sicurezza e vivibilità urbana, e sponsorizzata da Fondiaria-Sai, la
campagna è stata premiata dall’ADEE (Ad European Events)
nell’ambito della Rassegna Internazionale della comunicazione sociale pubblica
e d’impresa (AD Spot Award). L’importanza di questo riconoscimento è stato
sottolineato anche da Graziano Cioni, Assessore alla sicurezza e vivibilità
urbana, che ha ricordato che “nonostante l’impegno quotidiano delle forze
dell’ordine per rendere le strade più sicure, c’è ancora molto da fare. Da
gennaio sino ad oggi sulle strade fiorentine si sono verificati 3.500 incidenti
con 14 decessi. Ed è proprio per far diminuire sensibilmente queste cifre che
si sta lavorando a una nuova campagna di sensibilizzazione e ad un piano di intensificazione
dei controlli”. La pubblicità vincitrice era articolata in tre fasi presentate
durante l’arco del 2005. Ognuna di queste era indirizzata a un target specifico
utilizzando un linguaggio adatto al tipo di pubblico che si voleva raggiungere.
La prima si è svolta in gennaio-febbraio ed era dedicata al problema della
sicurezza dei bambini all’interno dei veicoli. Sui manifesti le foto di due
bambini contusi e baciati da genitori e/o nonni e lo slogan “Baci, baci...e le
cinture?”. Ad aprile-maggio poi è stata lanciata la seconda fase riprendendo
tematiche già affrontate l’anno precedente: la guida in stato di ebbrezza e il
superamento dei limiti di velocità. Sui cartelloni le foto dei parenti di giovani vittime della
strada con lo slogan “Era mio figlio-mio fratello”, sugli stendardi invece le
fotografie di ragazzi deceduti in incidenti stradali. Realizzato anche un breve
filmato con le immagini della campagna che in aprile è stato proiettato in 38
sale cinematografiche. Stesse tematiche anche per la terza fase uscita a
ottobre-novembre che si è focalizzata sulle conseguenze delle trasgressioni
delle regole della sicurezza stradale. I poster di questa fase ritraevano una
bella ragazza vicino ad una moto sportiva, solo che la giovane era menomata: era
senza una gamba dal ginocchio in giù. Un’immagine forte sottolineata dallo
slogan “Reality shock”, proprio per evidenziare come il non rispettare le
regola possa avere conseguenze gravi. Alla campagna era stata abbinata anche
una serie di iniziative educative per i ragazzi delle scuole superiori
fiorentine. (ASAPS).
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