Sabato 23 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Pirateria 24/04/2003

Guardia travolta e uccisa da auto pirata

Cassetto: pirateria/fle web: 0098

dal "Giornale di Brescia" del 25 aprile 2002

Milena Loda, di 34 anni, muore all’alba in via Milano nello scontro con un veicolo sul quale viaggiavano tre rumeni
Guardia travolta e uccisa da auto pirata
L’utilitaria di servizio ridotta ad un ammasso di lamiere. Fuggono due dei tre investitori

Era l’alba. L’impatto è stato violentissimo: l’utilitaria di servizio di Milena Loda, guardia notturna di 34 anni, si è letteralmente accartocciata, per lo scontro con una Opel Vectra piombata, come una scheggia impazzita, nel bel mezzo dell’incrocio. Due dei tre immigrati rumeni che viaggiavano sull’auto tedesca sono fuggiti prima dell’arrivo della Polizia stradale, mentre per la giovane originaria di Chiesanuova non c’è stato più nulla da fare: è morta poco dopo il ricovero in Rianimazione. Il terzo extracomunitario, rimasto lievemente ferito, è stato a lungo interrogato dagli investigatori della Polizia nel tentativo di identificare gli altri occupanti dell’auto ed in particolare il conducente. Tutto è accaduto ieri mattina, poco prima delle 5. Milena Loda era in servizio di ronda in città quando, a bordo della Fiat Punto dell’istituto di vigilanza, attraversando via Milano per imboccare via Camozzi, è stata travolta dalla Opel dei rumeni, forse passata con il semaforo rosso. L’impatto, lungo la fiancata sinistra, è stato tremendo, al punto che l’utilitaria è stata trascinata per metri. In una manciata di secondi si è consumata la tragedia: le condizioni della giovane guardia sono apparse subito disperate; inutili i soccorsi. La dinamica dello straziante incidente è ora al vaglio della Polizia Stradale che per i rilievi si è avvalsa dell’ausilio della Squadra Scientifica per raccogliere elementi indispensabili per chiudere il cerchio attorno all’automobilista «pirata». Secondo una prima ricostruzione, la guardia giurata, intorno alle 4.50 di ieri mattina, stava percorrendo via Franchi in direzione di via Camozzi, probabilmente per raggiungere il distaccamento di via del Sebino. Spuntata in via Milano, la «Punto» è stata travolta da una Opel Vectra che percorreva la stessa strada in direzione di piazzale Garibaldi. Scaraventata contro l’aiuola spartitraffico centrale, l’utilitaria dell’istituto di vigilanza ha terminato la corsa riducendosi letteralmente ad un ammasso di lamiere contorte dentro le quali la guardia notturna è rimasta imprigionata. Anche l’auto degli investitori, visibilmente danneggiata nella parte anteriore, si è fermata nel bel mezzo della carreggiata, a parecchi metri di distanza dal punto dell’impatto. Probabilmente resisi conto di essere passati col rosso e di aver provocato un incidente grave, il conducente ed uno dei due passeggeri sono fuggiti a piedi, facendo perdere le tracce prima dell’arrivo degli agenti della Polizia Stradale. Ed hanno lasciato sul posto anche il loro compagno, un ventottenne di origini rumene ma di casa a Brescia, che è rimasto, lievemente ferito, nell’abitacolo. A prestare i primi soccorsi sono stati gli automobilisti che a quell’ora percorrevano via Milano: hanno lanciato l’allarme alla centrale operativa del 118. In una manciata di minuti, sono arrivate due ambulanze, i Vigili del fuoco e la Polstrada. Le condizioni della guardia notturna sono subito apparse disperate: trasportata all’ospedale Civile, nonostante il tentativo dei medici di strapparla alla morte, Milena Loda ha cessato di vivere alle 5.45 nella saletta di Rianimazione del Pronto soccorso. La salma è stata poi ricomposta all’obitorio dell’Ospedale Civile . Milena Loda, 34 anni compiuti pochi giorni fa, il 15 aprile, originaria di Chiesanuova, abitava da tempo a Bagnolo Mella, in via Ghedi. Era sposata e madre di una figlioletta di soli 11 anni. Da mesi era impiegata presso l’istituto di vigilanza «Città di Brescia». Nel reparto di prima Chirurgia del Civile è stato invece ricoverato il ferito che viaggiava sulla Opel Vectra: ne avrà per quindici giorni. Ben presto sono scattate le indagini della Polizia per rintracciare gli investitori fuggiti. Nemmeno l’intestatario dell’auto, uno slavo domiciliato in un campo nomadi (che potrebbe anche non essere il conducente) è stato rintracciato, ma secondo gli investigatori i fuggiaschi hanno le ore contate. In mattinata mani pietose hanno collocato un mazzo di fiori sull’aiuola spartitraffico dove è avvenuto l’incidente, mentre la notizia della tragica scomparsa di Milena Loda ha destato vivissima impressione a Chiesanuova ed a Bagnolo Mella, I suoi colleghi di lavoro la ricordano come una donna dal carattere forte, attaccata al dovere, con entusiasmo e sempre grande impegno. Milena Loda lascia il marito Giuseppe Merola, la figlia Jessica, i genitori Sergio e Ida e le sorelle Daniela, Orietta e Gabriella. I funerali saranno celebrati alle 15.45 di domani, sabato, nella chiesa parrocchiale di Chiesanuova; seguirà la sepoltura nel cimitero di Mompiano.
 

Giovedì, 24 Aprile 2003
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK