(ASAPS) – Se avete visto i film della fortunatissima serie
“Arma Letale”, o di pari genere, avrete anche notato che nelle collaudate
coppie di poliziotti al lavoro per ripulire il mondo dal crimine, ce n’è sempre
uno – tra i due – che non vede l’ora di risolvere il caso per andare a pescare.
Bene: se pensavate che la gag del poliziotto pescatore fosse solo una trovata
del cinema, ecco che allora vi sbagliavate. Dal 1° di settembre, infatti,
Firenze ospiterà il 19esimo campionato europeo di pesca sportiva, riservato –
manco a dirlo – alle polizie ed alle gendarmerie del Vecchio Continente. Sulla
riva, trasformata in agguerrito campo di gara (teatro oltretutto di svariate
prove di campionati mondiali), si misureranno (o meglio misureranno le proprie
prede) oltre 100 concorrenti di tutte le nazioni europee. La presentazione
dell’evento si è tenuta il 28 agosto in Palazzo Vecchio, alla presenza
dell’assessore allo sport Eugenio Giani ed ovviamente dai “pescatori” più
titolati della Polizia Municipale, incaricati di organizzare l’evento, che si
sono avvalsi della collaborazione del patron Vinicio Berti, presidente della
Federazione provinciale pesca. Ami e galleggianti entreranno in azione sul
campo di gara internazionale individuato nel tratto tra la pescaia di Santa
Rosa e la pescaia dell’Isolotto, su tutte e due le rive, in uno dei tratti più
pescosi del fiume simbolo della Toscana. Qui proliferano carpe, carassi,
cavedani, arborelle, siluri e anguille: sulla loro commestibilità, abbiamo
qualche riserva, ma sulle dimensioni niente da dire. I 105 concorrenti sono partiti, canna in
spalla, da Gran Bretagna, Olanda, Belgio e Germania. L’Italia sarà ovviamente rappresentatissima, con squadre da
Milano, Parma, Firenze, Roma, e con la partecipazione di una selezione regionale
alla quale sono confluiti con pescatori provenienti dalle polizie municipali di
Prato, Radda in Chianti, Siena e Campi Bisenzio. In forsze anche Emilia Romagna
e Lazio. Tre le graduatorie: individuale con assegnazione del titolo di
campione europeo assoluto; per nazione e per città. “E come ogni gara di pesca
che si rispetti – dice la nota dell’Ufficio Stampa del comune - i pesci saranno
rimessi in acqua, dopo la pesatura, vivi e vegeti”. (ASAPS)
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