IL MESSAGGERO (MARCHE) Giovani, contro alcol e droga
funziona l’Unità di strada
L’Unità di Strada dell’Ambito Sociale 21 continua la sua azione preventiva e di promozione della salute nei locali del divertimento e durante gli eventi di intrattenimento. La novità più interessante di questa estate è stata l’introduzione, dal mese di agosto, di servizi interattivi grazie al computer portatile. I giovani hanno potuto misurare la loro prontezza di riflessi e i tempi di reazione e anche rispondere a domande su sostanze, alcool, sulle conseguenze legate al loro utilizzo e sulle malattie sessualmente trasmissibili, avendo così diritto a ricevere simpatici gadget, come i colorati polsini, i porta-pass, le spillette, le magliette e i nuovissimi portafogli informativi sull’Aids gentilmente messi a disposizione dal Ser.t. dell’Asur 12 che come sempre offre una preziosa e importante collaborazione al servizio di Unità di Strada. Nelle ultime quattro uscite del mese di agosto i ragazzi che si sono avvicinati all’Infopoint sono stati 166; distribuiti 254 gadget e 1.060 tra cartoline sulle sostanze e altro materiale informativo, sia autoprodotto che ministeriale. CORRIERE ADRIATICO Progetto della
Croce rossa contro gli incidenti
La prevenzione in piazza
SENIGALLIA - La prevenzione interessa a tutti, anche
durante un momento di svago come può essere la fiera di Sant’Agostino. Quando
si parla di sicurezza e di educazione stradale, però, il divertimento passa in
secondo piano e lascia il posto alla riflessione. In tanti l’altra sera si sono fermati nello spazio di Avis
e Croce Rossa, dove i volontari hanno parlato di una lotta senza frontiere per
diminuire le stragi sulle strade. Tanti, troppi, gli incidenti che listano a
lutto le reti viarie italiane: tanti, troppi, i giovani che muoiono nei weekend
per l’alta velocità e per essersi messi alla guida dopo avere abbondantemente
brindato con gli amici. Per questo motivo il Comitato Locale di Senigallia della
Croce Rossa Italiana durante la fiera senigalliese ha allestito un ministand,
nel gazebo sito in piazza Roma cortesemente concesso dalla locale sezione
dell’Avis, dedicato all’educazione stradale e alla prevenzione degli incidenti,
nel quadro di una campagna che la Croce Rossa sta portando avanti ormai da
qualche anno in tutti i paesi europei. Nel corso dell’iniziativa sono stati
distribuiti decine di depliantes e materiale informativo che offrono
suggerimenti sulle norme di comportamento da tenere in caso di incidente. Una sorta di corso di primo soccorso da leggere e studiare
per non trovarsi impreparati in caso di emergenza. Nell’occasione, in
collaborazione con la Polizia Municipale di Senigallia, è stato
anchepredisposto un etilometro, alla cui prova si sono potuti sottoporre tanti
visitatori per misurare il proprio tasso alcoolemico. Un progetto rivolto a tutti, ma che spera di fare breccia soprattutto nei giovani: è proprio fra questi, infatti, che ogni giorno si registra un tributo di vite troppo alto e spesso gli incidenti mortali è spesso associato ad abuso di alcol, uso di sostanze psicotrope, e disagio giovanile. Poter interrompere la catena causale rappresenta una importante sfida, che consente esiti e risultati di salute immediati. Ed è proprio questo l’intento della Croce rossa: interrompere una catena di tragedie che devasta il nostro Paese e distrugge intere famiglie. La fiera di Sant’Agostino è stata solo una tappa della strada intrapresa per riuscire a vincere una guerra difficile ma non impossibile. Io guido liberamente, domani
iniziative con l’Ass. BUSsola L’Associazione ‘BUSsola’, in collaborazione con l’Asl, l’Apcat, l’autoscuola Alpa di Cremona sta sviluppando il progetto ‘Io guido liberamente’ (progetto di promozione e protezione della salute in tema di alcol e guida) nel territorio di Cremona e provincia). Domani dalle 19 alle 24 ai Giardini esibizione di due complessi musicali: ‘Bassa Tensione’ e ‘Tiziano e la sua band’ e il ‘Centro Danza Vitien’ presenterà uno spettacolo di balli caraibici, liscio, rock n’roll. Dalle 19 in poi happy hour gratuito in collaborazione con il bar ‘Caffè in piazza’. LA PROVINCIA DI CREMONA Manifestazioni.
Inizia domani, per quattro giorni
«Pianengo in musica» Parte la quarta edizione PIANENGO — ‘Pianengo in musica’ è giunta alla quarta edizione. Quattro le serate programmate: domani, sabato, domenica e giovedì prossimo. Le prime tre vedranno protagonisti giovani musicisti e cantanti, il 7 settembre invece scenderà in campo il corpo bandistico ‘Giuseppe Verdi’ di Ombriano. Ma non è tutto. «Oltre alla musica, senz’altro adatta ad un pubblico eterogeneo -rimarca il sindaco Mara Baronchelli-, quest’anno vedremo in azione anche l’unità mobile del Sert, servizio dell’Asl di Cremona che aiuterà a rendere consapevoli i giovani, ma anche gli adulti, sulle conseguenze dell’abuso dell’alcol. Sabato sera si potrà conoscere meglio questo servizio dalle 21 alle 24 nei pressi dell’oratorio. E’ doveroso ringraziare l’Azienda Sanitaria Locale per la collaborazione offerta». Domani e sabato alle 21, presso l’oratorio sono in programma ‘due serate di puro divertimento con musica rock ed altri generi dal vivo’. Domenica, sempre stessa ora, ma sulla piazza del centro diurno comunale, si esibiranno i ‘Mercanti d’oriente’. Giovedì 7 settembre, in piazza delle Scuole Elementari, performance della ’Giuseppe Verdi’, banda di Ombriano. Questo concerto è organizzato in collaborazione con l’amministrazione provinciale di Cremona. Queste proposte rientrano nel contesto del progetto ‘Estate pianenghese’ dove la musica occupa un posto di rilievo. IL MESSAGGERO (UMBRIA) La sagra della birra
Siamo un gruppo di cittadini residenti a Schiavo di
Marsciano costituiti in un comitato spontaneo. Ci siamo sentiti indignati ed
offesi per l’accostamento fatto tra la Sagra della birra ed i controlli
effettuati dai carabinieri. Non ci piace il modo in cui è stato osannato il
legittimo e doveroso intervento della forza pubblica alla Sagra della birra,
visto che, a nostro avviso, dovrebbe riguardare tutte le manifestazioni che
richiamano più di 5mila persone. Non c’era bisogno di parlare di ”servizi
straordinari” o ”operazioni brillanti” visto che il risultato degno di nota è
dello 0,1% di ”scorretti” su un numero ipotetico di circa 22mila persone che
hanno frequentato gli undici giorni di festa. Tutto questo ci fa riflettere sul
(forse) voluto accostamento tra abuso di alcol, uso e detenzione di droghe,
reati in genere, Sagra della birra e l’Associazione Pro verde che la realizza. Comitato cittadino Schiavo di Marsciano IL GAZZETTINO ROMA Hanno 17 e 19 anni i killer della
discoteca di Focene: «Non volevamo uccidere» Non ricordano nulla ma, dicono ora, «non volevamo
uccidere». Di quelle ore nella mente ora hanno solo la lite, la furiosa
scazzottata, il coltello tra le mani e poi il buio. Non si rendono ancora conto
di quello che è successo davanti la discoteca di Focene domenica all’alba, i
due giovani, uno 17enne e l’altro 19enne, fermati nella notte dai carabinieri
con l’accusa di concorso in omicidio volontario. Loro non lo ricordano ma quella mattina hanno ucciso un
altro ragazzo, di 26 anni, che per caso ha incontrato la loro improvvisa furia,
si chiama Renato Biagetti, morto nell’ospedale Grassi di Ostia dopo aver
passato una notte ad una festa in un locale reggae di Focene, sul litorale
romano e diverse ore di agonia in ospedale. Ai due giovani incensurati, uno studente, l’altro
lavoratore saltuario, che abitano a pochi passi dalla discoteca dove è avvenuto
l’omicidio, gli investigatori dell’Arma di Ostia sono arrivati ricostruendo,
come in un mosaico, frammenti di racconti e piccoli indizi seminati dai due
giovani. Non è stato semplice arrivare a loro, ma si è partiti, hanno spiegato
il colonnello Saltalamacchia e il capitano Sfoto, da alcuni numeri di una
targa. E facendo vari incroci si è arrivati alla Golf grigia del ragazzo di 19
anni. E proprio sul litorale romano lo hanno trovato, ancora
sotto choc, che vagava con la sua auto non sapendo cosa fare. Durante la notte
davanti ai carabinieri hanno praticamente confessato di aver avuto una lite con
Biagetti e i suoi amici e di essere arrivati allo scontro fisico. Poi il più
grande dei due avrebbe preso il coltello dall’auto senza però ricordare, o
capire, cosa stesse realmente succedendo. Una ’lite occasionale’, hanno ripetuto anche questa
mattina i carabinieri, una lite che senza l’eccessiva quantità di alcol bevuta
dai giovani, sarebbe tranquillamente finita lì. Invece è bastata una parola di
troppo, un’incomprensione per scatenare una violenza che sembra non appartenere
ai due giovani arrestati. I due ragazzi la scorsa notte nella caserma dei
carabinieri hanno pianto a lungo, poi hanno aiutato i carabinieri a trovare il
coltello nascosto nei giardini pubblici di Fiumicino. Lo avevano sotterrato
quasi per voler nascondere, «anche a loro stessi» quello che era successo. I carabinieri hanno ancora una volta escluso quindi i
motivi politici all’origine di questo omicidio e si sono soffermati soprattutto
sul profilo «psicologico alterato» dei due giovani aggressori. Il ragazzo di 17
anni lo hanno trovato a casa con i genitori, il suo amico invece poco prima era
stato intercettato da un’auto dei carabinieri. Adesso, prima di essere ascoltati dal sostituto Procuratore Margherita Pinto, della procura di Civitavecchia e dal pm Filocamo del tribunale dei minori, i due giovani sono stati trasferiti uno nel carcere di Civitavecchia, l’altro nel centro di prima accoglienza di Roma. IL GAZZETTINO (PADOVA) CARMIGNANO DI BRENTA Ubriaco provoca uno schianto e
fugge
Ha causato lesioni agli occhi a un
avvocato di Cittadella. L’uomo, un rumeno, è stato catturato Carmignano di Brenta (M.C.) Lo hanno acciuffato i carabinieri mentre stava
scappando nei campi vicini alla sua abitazione, sperando di farla franca grazie
al buio. Pochi minuti prima aveva causato un incidente sulla Postumia le cui
conseguenze potevano essere molto più gravi. Protagonista della vicenda I.S., 55 anni, cittadino rumeno
regolare in Italia e residente a San Pietro in Gù. Dovrà rispondere, per ora,
di omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Superiore a cinque volte
il valore massimo consentito dalla legge il tasso di alcool rilevato
dall’analisi del sangue. E in queste condizioni era lanciato come una saetta a
bordo di un’Alfa Romeo 156 sulla Postumia nel comune di Carmignano di Brenta.
L’incidente l’ha provocato alle 20,15 di martedì. Da una prima ricostruzione la berlina ha sorpassato una
vettura sfiorandola e rischiando di impattare contro un altro veicolo che
sopraggiungeva sulla corsia opposta. Nella manovra l’uomo ha perso il controllo
del mezzo andando a centrare in pieno la Fiat Punto sulla quale viaggiava
l’avvocatessa P.P. di 34 anni, residente a Cittadella. «Ho visto quest’auto
venire sulla mia strada - ha detto il legale - pensavo ad un sorpasso. Andavo
adagio, ho rallentato ancora, non è rientrata in corsia e me la sono vista
contro senza poter fare nulla». Immediati i soccorsi prestati da un’ambulanza del 118 del
pronto soccorso di Cittadella. La donna è rimasta dentro l’abitacolo
comprensibilmente scossa. Numerose le ferite riportate dai frammenti di vetro
oltre che le contusioni ed un trauma cranico non commotivo. Gli esami clinici
non hanno riscontrato fratture o lesioni interne. Mercoledì mattina si è reso
necessario il trasferimento nella Divisione di oculistica dell’ospedale di
Camposampiero a causa di alcuni deficit visivi. Forse delle microschegge hanno
ferito un occhio. Dopo lo scontro con la Fiat Punto, l’Alfa ha saltato un marciapede con una piccola siepe che divide la strada dal parcheggio della grande esposizione di mobili Campesan. Si è fermata contro uno dei piloni di sostegno della struttura distruggendo parzialmente una delle vetrine. L’uomo dopo pochi secondi è uscito dall’abitacolo, e realizzando quanto aveva fatto, è scappato a piedi senza scarpe. Nel frattempo alcuni automobilisti si sono fermati a prestare soccorso e, vista la scena, hanno avvisato i carabinieri della stazione di Carmignano di Brenta. Pochi minuti ed i militari hanno bloccato l’uomo trasferito poi all’ospedale di Cittadella in ambulanza. Non ha riportato nessuna ferita. Solo il caso ha voluto non fossero coinvolti altri mezzi e altre persone. La stessa pattuglia ha eseguito i rilievi di legge. IL GAZZETTINO (ROVIGO) Oggi la convalida dell’arresto del
molestatore magrebino
È in programma stamattina nel carcere di via Verdi l’udienza di convalida dell’arresto di Bouchaib El Khadiri, il venticinquenne marocchino residente a Boara Pisani, dietro le sbarre con le accuse di violenza sessuale e violenza privata. L’extracomunitario, che avrebbe ripetutamente importunato e palpeggiato una trentenne impiegata ferrarese, dovrà rispondere alle domande del gip Alessandra Testoni. Sarà assistito d’ufficio dall’avvocato Alessandra Donegà. In evidente stato di ebbrezza, il magrebino aveva tentato un improbabile approccio alla ragazza. Vistosi respinto, aveva allungato le mani. La giovane non aveva esitato a dare l’allarme al 113. Sull’episodio si registra la presa di posizione del Movimento Giovani Padani: «Non è possibile che accadano fatti simili in pieno giorno senza l’intervento immediato delle forze dell’ordine. Polizia e carabinieri non sono sufficienti a contenere la malvivenza in crescita nella nostra città». IL GAZZETTINO (VICENZA) Minacce con coltello: denunciati
un marocchino e un tunisino clandestini Un marocchino di 30 anni e u tunisino di 35, entrambi clandestini sono stati denunciati per minacce e porto abusivo d’arma da taglio: ubriachi fradici avevano terrorizzato il titolare e tre clienti della Pizza asporto Giorgia di Corso Padova. L’episodio è accaduto all’una e mezza dell’altra notte. Intervenute le volanti. IL MESSAGGERO (RIETI) RIETI E’ morto l’anziano investito a
Caporio
Rinaldo Dante, 69 anni, di Calcariola, è morto due giorni fa al ”Gemelli” di Roma. Era una persona sola perchè aveva rotto i legami con la famiglia e spesso girovagava per Rieti, qualche volta dormiva nelle cabine telefoniche. Era conosciuto soprattutto dagli operatori del 118 che molto spesso lo raccoglievano per strada, spesso in preda ai fumi dell’alcol. Rinaldo era stato investito sabato notte da una Volvo mentre percorreva la Salaria all’altezza di Caporio e aveva riportato ferite molto gravi alla testa, nell’urto aveva quasi perso una gamba. Trasportato al policlinico ”Gemelli” aveva lottato per tre giorni tra la vita e la morte, poi martedì il decesso nel corso di un difficilissimo intervento neurochirurgico. Rinaldo è morto da solo come da solo aveva vissuto in una città che nulla aveva potuto, o voluto, fare.
IL MATTINO (BENEVENTO) Guidava una cisterna carica di circa ventinovemila litri
di carburante in stato di ebbrezza Guidava una cisterna carica di circa ventinovemila litri di carburante in stato di ebbrezza quando è stato bloccato dagli agenti della polizia stradale di Benevento nel corso di un servizio di controllo di tutte le strade di accesso a Telese Terme predisposto dal comandante provinciale Francesco Cipriano in occasione dello svolgimento dell’ottava edizione della festa nazionale dei Popolari-Udeur. Il fermo dell’autocisterna è avvenuto lungo la superstrada Benevento-Caianello quasi all’altezza dello svincolo che conduce poi sulla fondo valle Isclero. Gli agenti della polstrada non appena hanno fermato il pesante mezzo per un normale accertamento si sono accorti che l’autista, un italiano residente a Casoria in provincia di Napoli, era poco lucido. Infatti in brevissimo tempo è stato sottoposto a un controllo con l’apparecchiatura in dotazione denominata etilometro. Il riscontro ha confermato immediatamente che l’autista presentava un tasso di alcol doppio rispetto ai limiti che sono stati fissati dalla legge vigente. Immediatamente gli è stata ritirata la patente di guida ed è stato anche denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica. Con l’eventuale sentenza di condanna, l’autista rischia il ritiro della patente di guida. IL MESSAGGERO (UMBRIA) Al volante in stato di ebbrezza si
scaglia contro i carabinieri
SAN GEMINI - Un automobilista ternano di 51 anni è stato
denunciato a piede libero dai carabinieri di San Gemini per guida in stato di
ebbrezza alcolica e per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato fermato nel centro di San Gemini. Secondo i
militari era in evidente stato di ubriachezza. Dopo l’esibizione dei documenti l’automobilista è stato
invitato a sottoporsi al controllo dell’alcoltest, proprio per accertare il suo
stato. Ma l’automobilista si è fermamente rifiutato ed ha reagito
decisamente prima insultando i carabinieri e poi - secondo l’accusa -
spintonandoli sino a quando è stato bloccato e condotto in caserma. Oltre alla denuncia per resistenza, gli è stata anche ritirata la patente di guida. LA PADANIA da pavia a napoli Violenze e aggressioni Un
bollettino di guerra
E’ gravissimo, dopo essere stato accoltellato alla gola
per avere tentato di difendere una ragazza vittima delle attenzioni di un
delinquente albanese. Cesare Morelli, muratore 45 enne di Marcignano è ora in rianimazione al San Matteo di Pavia. Il suo aggressore, Filipi Pavlo, albanese 38 enne, clandestino, si trova in carcere dopo essere stato bloccato qualche ora dopo il tentato omicidio. Il gravissimo episodio è avvenuto due sere fa al ristorante “la Baracca”, in località Ponte di Barche. Il clandestino entra nel locale ubriaco fradicio e subito comincia a importunare la ragazza di 31 anni che è in compagnia di Morelli. Questi interviene e riesce a far allontanare il delinquente che però improvvisamente cambia idea e accoltella il muratore al collo. Quindi scappa. Lo prenderanno i carabinieri qualche ora dopo. (…) IL GIORNALE.IT Uscito per l’indulto picchia i
familiari
- di Redazione
- È finito di nuovo in carcere dopo che, ubriaco, ha malmenato la madre e il fratello minore per estorcere loro denaro con cui comprare droga e alcol. L’uomo. M.D.L., 46 anni, romano, pluripregiudicato e tossicodipendente, era uscito due settimane fa grazie all’indulto ed era stato di nuovo accolto in casa dai congiunti, malgrado le continue violenze subite li avessero portati, alcuni anni fa, a denunciarlo. L’uomo infatti stava scontando 3 anni per maltrattamenti in famiglia. CORRIERE ADRIATICO polizia Operazione estate tranquilla OSIMO - Quattro giovani denunciati per guida in stato d’ebbrezza, un altro segnalato alla Prefettura come consumatore di stupefacenti, quattro patenti e carte di circolazione ritirate, dieci multe e due stranieri arrestati, uno per violazione delle norme sull’immigrazione e un altro per una condanna a cinque mesi per ricettazione da scontare. E’ il bilancio di un’operazione disposta dal questore Iacobone, denominata Estate tranquilla del Conero 2006, dopo un vertice del Comitato provinciale di sicurezza a cui hanno partecipato anche il comandante provinciale dei carabinieri Cipolletta e quello della Finanza Cuneo. Gli agenti della Polizia di Osimo hanno controllato 175 persone e 109 veicoli. CORRIERE ADRIATICO fermato dai vigili, scappa a piedi SENIGALLIA - In sella allo scooter ubriaco e senza casco, fugge a piedi per non pagare la multa. Protagonista un ragazzo di 29 anni fermato l’altra sera dalla Polizia municipale sulla Statale, all’altezza della stazione. Il ragazzo in evidente stato d’ebbrezza aveva il casco in mano anzichè in testa, e nel momento in cui i vigili hanno provveduto a confiscargli il mezzo ha deciso di darsela a gambe sperando di cavarsela. Ma non è tutto perchè prima di fuggire si è voluto togliere lo sfizio di lanciare il casco addosso al vigile che lo aveva fermato. Sprovvisto di patente o del documento per l’idoneità alla guida, il ventinovenne ha fornito, pur nello stato di concitazione in cui si trovava, la carta d’identità che lo renderà comunque rintracciabile per notificargli la multa che lì per lì ha cercato di evitare. Oltretutto se vorrà riappropiarsi dello scooter dovrà pur farsi vivo. IL QUOTIDIANO.IT Il bilancio dell’attività svolta
dall’Unità di strada nel mese di agosto SAN BENEDETTO DEL TRONTO - L’Unità di Strada dell’Ambito
Sociale 21 continua la sua azione preventiva e di promozione della salute nei
locali del divertimento e durante gli eventi di intrattenimento che il
territorio ha offerto in questa estate 2006. L’infopoint dell’Unità di stradaLa novità più interessante
di questa estate è stata l’introduzione, dal mese di agosto, di servizi
interattivi grazie al computer portatile di cui l’Infopoint dell’Unità di
Strada si è dotato. I giovani che si sono avvicinati hanno potuto così
misurare la loro prontezza di riflessi e i loro tempi di reazione effettuando
il divertente ma preciso test di riflessi che serve a dare un’idea della
propria lucidità alla guida. Grazie all’ausilio del computer i giovani hanno potuto
anche misurare le loro conoscenze con il nuovo quiz, divertendosi a rispondere
a domande sulle sostanze, sull’alcool, sulle conseguenze legate al loro
utilizzo e sulle malattie sessualmente trasmissibili, avendo così diritto a
ricevere simpatici gadget, come i colorati polsini, i porta pass, le spillette,
le magliette e i nuovissimi portafogli informativi sull’Aids gentilmente messi
a disposizione dal Ser.t. dell’Asur 21 di San Benedetto del Tronto, che come
sempre offre una preziosa e importante collaborazione al servizio di Unità di
Strada. Questo esperimento ha fatto registrare al servizio un grande successo; nelle ultime quattro uscite del mese di agosto infatti i ragazzi che si sono avvicinati all’Infopoint sono stati ben 166; sono stati distribuiti 254 gadget e 1.060 tra cartoline sulle sostanze e altro materiale informativo, sia autoprodotto che ministeriale. Si tratta di numeri importanti che in futuro potranno crescere, vista la curiosità e l’interesse dimostrato dai giovani verso questo nuovo e divertente approccio all’informazione e alla prevenzione. IL GIORNALE.IT Nolte ubriaco non paga conto
- di Redazione - Nick Nolte inseguito da un cameriere. Non si tratta di una scena cinematografica, ma del triste epilogo di una serata di sballo a Dubrovnik. Dopo un paio di giri di alcol al Lavirint bar l’attore se ne sarebbe andato, inseguito da un cameriere, senza saldare il conto. Nolte, secondo i pettegolezzi, girando i bar della città, in quattro giorni avrebbe ingurgitato circa 40 litri di vino e svariati whisky. La Nazione (La Spezia) Ubriaco scontra drogato Il Resto del Carlino (Ancona) Una bevuta tricolore La Nazione (La Spezia) Un limite agli alcolici per battere la violenza Il
quartiere, esasperato, chiede il ’proibizionismo’ Coraggio Pagano, firma il
provvedimento Il
Tirreno
cinquantenni ubriachi al volante ritirate tre patenti in
centro guida sotto l’effetto di alcol e resta coinvolto in uno
scontro niente alcolici né birra per le partite in casa alcol e droghe. stasera alle 21, nel chiostro di
sant’agostino, a pietrasanta, il dottor . pubblico in aumento alla festa della birra tanta birra e sapori tedeschi festa: settembre di vino da sabato a montecarlo la festa del vino niente alcolici né birra per le partite in casa settembre divino nella città del tufo pitigliano spalanca
le sue cantine
La
Nuova Ferrara
ho incontrato natascha, sembrava felice La
Stampa
Violentata in spiaggia dopo una notte di alcol Giovane denunciato per ubriachezza molesta Un marocchino
di 27 anni, residente a Morgex, è... KNÖDEL E VINO A Erfurt fino al 3 settembre si tengono Le
Giornate del vino tra l... La ceramica incontra i vini alla Giustiniana Mostra mercato di 154 vini Doc Tutti a tavola tra il museo e una cantina Buon vino e buona musica per la Marcia lunga un menù Gazzetta di Parma (abbonati) Rum. E metti i Caraibi nel bicchiere Drammaturgia della caduta nel « Crepuscolo degli dèi » La Nazione (Pisa) Guida in stato di ebbrezza: ritirate 3 patenti PISA - Ben tre automobilisti sono stati sorpresi ubriachi
alla guida delle proprie auto dalle p... PONSACCO - Ha fatto tutto da solo, forse a causa
dell’alcol, l’automobilista che ieri... La
Gazzetta di Mantova
ubriaca e incinta litiga in strada con il muratore vino protagonista Il
Giornale di Vicenza
Ubriachi in pizzeria salta fuori il coltello Denunciati
magrebini Il
Messaggero Veneto
era al volante ubriaco e senza patente Il
Giornale di Vicenza
14 ore fa Ubriachi in pizzeria salta fuori il coltello
Denunciati magrebini Il
Messaggero Veneto
era al volante ubriaco e senza patente Il
Cittadino
Coltellate dopo la festa, ubriachi i due assassini MF
Sicilia
Cantine siciliane al top nei sogni dei neolaureati Il
Secolo XIX
Musica e birra sul molo di Bogliasco e a Punta Vagno La
Provincia Pavese
a oltrevini il gioco dei baby-pigiatori La
Repubblica
aglianico e falanghina è la festa di "vinestate"
La
Provincia Pavese
in alto i calici, comincia oltrevini vino e territorio: la strategia di immagine 2006 Bresciaoggi(Abbonati) Vino, vince la qualità Il Resto del Carlino (Rovigo) Musica e divertimento alla festa della birra La Nazione (La Spezia) Un limite agli alcolici per battere la violenza Il
quartiere, esasperato, chiede il ’proibizionismo’ Coraggio Pagano, firma il
provvedimento |
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