(ASAPS) FIRENZE – Si chiama “Gecam” ed è tutto italiano,
visto che è stato realizzato da Pirelli Ambiente Eco Tecnology: si tratta di un
carburante realizzato con acqua emulsionata nel gasolio e stabilizzata. Cosa
vuol dire? A dire il vero non lo sappiamo, nel senso che le procedure di
trasformazione di questo combustibile più ecologico non sono il nostro pane, ma
secondo il World Renewable Energy Congress – che si è riunito a Firenze negli
ultimi giorni d’agosto – si tratta di una ricetta “…a basso impatto ambientale
e ad alto contenuto tecnologico…”. Si
abbattono dunque, consumandolo, le emissioni inquinanti del diesel tradizionale,
e parliamo di polveri sottili, ossido di azoto e monossido di carbonio:
praticamente tutte quelle sostanze che nelle giornate di bonaccia formano
quella cappa impenetrabile sui cieli delle nostre città. La commissione che ha
emesso il verdetto ha addirittura premiato l’innovazione tecnologica della
Pirelli, con un riconoscimento che pone il brevetto all’attenzione dei maggiori
investitori mondiali. “Il gasolio emulsionato Gecam – dicono alla Pirelli
Ambiente – è un’emulsione di acqua al 10% in gasolio, stabilizzata da uno
specifico pacchetto di additivi, brevettato dal Gruppo, che può essere
utilizzata per i veicoli diesel pesanti (merci e autobus) e le centrali
termiche”. L’emulsione, secondo gli esperti, garantisce una combustione più
completa dell’idrocarburo, con il risultato di veder ridotte le formazioni di
articolato (con l’abbattimento di oltre il 50% delle cosiddette polveri
sottili). Secondo i dati illustrati al congresso, la sperimentazione è già
molto avanti, e il gasolio gecam viene utilizzato in numerosi edifici pubblici
italiani e francesi, e come propellente di almeno 10mila veicoli pesanti. A
margine di questio risultati, lo stesso settore della Pirelli ha realizzato
filtri per in grado di abbattere del 90% le emissioni dei motori diesel.
(ASAPS)
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