(ASAPS) TOKYO – Si parla spesso, in Giappone, della
durissima prova alla quale i pendolari devono sottoporsi quotidianamente: il
viaggio casa-lavoro-casa. Gli autobus e le metropolitane, unico mezzo
sostenibile per gli spostamenti urbani, non sono infatti silenziosi come le più
moderne metropolitane tanto che sono state registrate numerose patologie da
stress, bollate come complicazioni di una modernità, che nel paese del
Sollevante non conosce limiti. Proprio la tecnologia, applicata al settore
ludico, giunge in aiuto agli “assordati” pendolari giapponesi, per i quali
l’uso dell’auto in città è assolutamente improponibile, visto lo stato del
traffico in megalopoli come Tokyo, il cui numero di abitanti è di svariate
decine di milioni di unità. La
Panasonic, che in Giappone è sul mercato con il nome di
“Matsuhita”, ha infatti messo a punto e lanciato un nuovo lettore mp3, dalle
dimensioni di un accendino, che grazie ad una potentissima scheda di memoria
può contenere un numero altissimo di brani musicali. Fin qui, niente di nuovo:
la novità consiste semmai nelle cuffie, progettate e realizzate in maniera tale
da isolare completamente chi le indossa dai rumori esterni, tanto da poter
ascoltare la musica senza la minima interferenza esterna. I vantaggi?
Innanzitutto, in termini di salute, visto che non sarà necessario alzare il
volume al massimo per riuscire a carpire la melodia. Se questo non bastasse,
c’è la qualità dell’ascolto, che consentirà anche in condizioni estreme di
rumore di assaporare un’arpa in assolo. Il sistema funziona grazie ad un
software che analizza le sequenze di onde sonore provenienti esterno e che
emette un suono opposto in grado di annullarle. Il risultato è un armonioso
silenzio, che consente l’ascolto della musica in tutta pace. Vista la relativa
economicità del prodotto, sugli scaffali
a 135 euro (20mila yen), c’è da scommettere che la diffusione sarà presto
larghissima, anche in Europa, con notevole rischio però per la sicurezza
stradale. Basteranno le avvertenze a far desistere gli appassionati all’ascolto
della musica durante la guida, il jogging o una passeggiata in strada? Il
rischio che ne deriverebbe, infatti, sarebbe molto elevato: pensiamo ad un
conducente isolato dal traffico o di un pedone che non sentirebbe il clacson di
un’auto o la sirena di un’ambulanza? (ASAPS)
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