Bolzano - Assicurazione contro i rischi della velocità, ma solo in termini di “multe”, ritiri di patente e decurtazione di punti
Esclusa solo la guida in stato d’ebbrezza e l’omissione di soccorso

(ASAPS) BOLZANO – Ma non sarebbe più semplice, ed economico, andare più piano? Invece, pare proprio di no: pare proprio, dunque, che di sollevare il piede dall’acceleratore – in ossequio alle leggi ed al rispetto della vita, se non altro quella altrui – qualcuno non ne abbia proprio intenzione. A Bolzano, Assoimprenditori dell’Alto Adige offre dunque una polizza in grado di assicurare i danni da ritiro di patente, grazie alla sottoscrizione di un accordo con il broker di una compagnia tedesca. La notizia è del 3 agosto scorso, e prende le mosse dalla decisione di coprire i rischi di chi esagera alla guida. In fondo, per chi trasgredisce le regole, la paura di essere pizzicati e scontare le proprie colpe con una congrua decurtazione di punti o con la sospensione immediata del titolo alla guida, è sempre una costante: le fattispecie coperte dalla polizia offerta pare che siano tutte quelle che prevede il nostro codice della strada. Dunque si andrà dal superamento dei limiti al contromano in autostrada, dal sorpasso in curva a percorrere la corsia di emergenza. Secondo Assoimprenditori, la tutela offerta sarebbe quella relativa alle esigenze delle imprese, collaboratori compresi, che percorrono in ragione della loro professione molti chilometri. Evidentemente, le intenzioni sono bellicose, e comunque “corrono maggiori rischi rispetto ad un normale cittadino di commettere una delle numerose infrazioni che possono portare alla revoca della patente”. L’Italia è un paese libero e le opinioni vanno tutte rispettate: la nostra, è che tutti – al volante – siamo “normali cittadini” (del resto tutti uguali lo siamo di fronte alla legge, come garantisce anche la Costituzione) e la differenza sta semmai in chi può permettersi o meno una polizza di questo tipo. Ad ogni modo, noi preferiamo le assicurazioni che fanno spendere sempre meno a chi non mette mai a rischio la propria vita e quella degli altri, cosa che invece non possiamo dire per chi è sempre a tavoletta. Unica eccezione, la guida in stato d’ebbrezza e l’omissione di soccorso. (ASAPS)