(ASAPS) – Non vedente guida auto
con l’ausilio di un amico. E’ stato condannato per guida pericolosa e l’11
settembre gli sarà comunicata la pena. I fatti risalgono a qualche mese fa
quando l’uomo, un iracheno 31enne, rimasto cieco in seguito a un’esplosione nel
suo paese, è stato fermato dalla polizia di Oldbury in Inghilterra perché aveva superato i limiti di velocità
(35 miglia, 56 km/h). Quando l’agente si è avvicinato al guidatore si è accorto
subito che qualcosa non andava. E’ stato l’amico dell’uomo, poi, a spiegare
all’agente che il 31enne era cieco e stava guidando grazie al suo aiuto.
L’iracheno, però, respinge l’accusa obiettando che ad aiutarlo c’era l’amico e
riconoscendo solo la “colpa” di guidare senza patente e assicurazione. Il
giudice invece è sicuro della propria sentenza sottolineando come “l’uomo fosse
consapevole del rischio effettivo che può comportare guidare nelle sue
condizioni, e pienamente cosciente della sua disabilità”. (ASAPS) |
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