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Pirateria 10/03/2003

Falciata da un’auto pirata Debora lotta con la morte

da "La Nazione" del 10-03-2003
Falciata da un’auto pirata
Debora lotta con la morte
FORTE DEI MARMI - Un fine settimana in Versilia. Per divertirsi, per scoprire il fascino del Carnevale, per andare a ballare in uno dei locali ’cult’ dell’intera penisola, la ’Capannina’ di Forte dei Marmi. Una serata spensierata come tante. Invece in agguato per tre giovani - due ragazzi e una ragazza di Minori, provincia di Salerno - , un drammatico impreviso. Che si è materializzato nella sagoma di un Rover color blu notte.
Travolta contromano
La vettura ha falciato i tre giovani, e il conducente che procedeva addirittura contromano è fuggito. Lasciando però sull’asfalto tracce e pezzi di auto che potrebbero essere utili all’identificazione del responsabile
Debora Lombardi, 25 anni, la ragazza ferita in modo più grave, sta lottando per la vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale: è in coma. Dopo l’incidente è stata sottoposta a tre delicati interventi chirurgici per bloccare una profonda emorragia alla testa. I suoi due amici, Simone Pepe di 31 anni e Antonello Coppola di 29, hanno riportato ferite più lievi. Guariranno in 20 giorni. Sono loro ad avere raccontato al comandante del distaccamento della polizia stradale Domenico Manieri l’allucinante sequenza dell’incidente, avvenuto intorno alle 4,30.
I tre giovani erano giunti in Versilia sabato pomeriggio con altri coetanei da Salerno. Hanno preso una camera all’albergo Smeraldo di Lido di Camaiore. “Sono usciti dopo cena - ricorda il titolare dell’hotel Umberto Linari -: volevano andare a ballare alla ’Capannina’ di Forte dei Marmi. Tutto il gruppo è partito con il pullman”. Il bus però non ha atteso l’uscita e l’autista è rientrato in hotel. La serata era scivolata via in allegria. Musica e divertimento. Nuove conoscenze. Come è giusto che sia a quella età. Intorno alle 4, Debora, Simone, Antonello e altri amici, si sono incamminati verso l’uscita: c’è chi ha chiamato un taxi, chi ha provato a fare l’autostop. Improvvisamente, un’auto - che procedeva nel senso di marcia opposta - si è spostata di corsia e, contromano, ha cominciato una manovra come se volesse parcheggiare. Pochi attimi ed è stata la tragedia: invece di rallentare l’auto colpito in pieno i tre ragazzi.
“L’ho vista volare via”
“Ho visto i miei amici volare in aria colpiti dall’auto - ricorda Simone -: una sequenza allucinante. Debora è finita contro il cofano, poi è caduta violentemente sull’asfalto. Anch’io sono rimasto ferito: sono qui a raccontare... Faccio fatica a pensare che alla guida dell’auto ci potesse essere una persona lucida”. Il conducente della Rover ha rallentato, poi è fuggito: gli inquirenti hanno il sospetto che fosse sotto l’effetto o dell’alcool o di sostanze stupefacenti. La sua posizione - se non si costituirà nelle prossime ore - si sta sempre più aggravando: rischia l’arresto e una pesante condanna. Gli inquirenti hanno raccolto testimonianze giudicate attendibili: si parla con insistenza di una Rover danneggiata (senza la mascherina anteriore, con il parabrezza anteriore rotto) notata nella periferia di Forte dei Marmi alle prime luci dell’alba.
Lunedì, 10 Marzo 2003
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