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Vincenzo Coraggio
(ASAPS) – Dal 2016 il bollo auto
potrebbe sparire completamente. Al suo posto una tassa anti-smog. Questa è la proposta
lanciata dalla Commissione europea, e già approvata dal Parlamento europeo. L’idea si basa
su una riorganizzazione progressiva del gettito ricavato dalla tassa di
proprietà, legando le entrate direttamente alle emissioni di biossido di
carbonio delle autovetture. In base al testo, entro il 31 dicembre del 2008 il
25% delle entrate da tasse automobilistiche di circolazione dovrà essere
calcolato in base alle emissioni inquinanti. Al 31 dicembre 2010 si dovrà
passare dal 25 al 50% sino ad arrivare al 2016, quando tutte i guadagni si
baseranno su tasse anti-smog, eliminando così i bolli auto. Nel progetto, però,
non è prevista l’uniformazione delle aliquote fiscali tra i vari Paesi membri.
Tra le motivazioni alla base del provvedimento, una maggior sicurezza stradale
e un minor inquinamento. La tassa anti-smog, infatti, incentiverebbe un
ricambio più frequente delle auto in circolazione, e questo avrebbe
ripercussioni positive in entrambi i settori. “Graziate” le auto d’epoca.
Infatti, Strasburgo ha stabilito che “ai fini della salvaguardia dei veicoli
classici e d’epoca gli Stati membri possono esentare dalle tasse di
circolazione i veicoli vecchi di almeno vent’anni”. (ASAPS)
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