Il Sistema Ulisse (Osservatorio nazionale sull’uso dei dispositivi di sicurezza) è un sistema di sorveglianza in grado di rilevare mensilmente nelle diverse aree del territorio nazionale le prevalenze d’uso del casco e delle cinture di sicurezza da parte degli utenti della strada.
Nato nel dicembre 2000 dalla collaborazione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’Osservatorio ha allineato l’Italia ai principali paesi europei che già da tempo dispongono di un sistema nazionale di rilevazione sull’uso dei dispositivi di sicurezza.
Il Sistema Ulisse risponde ad una precisa esigenza manifestata fin dall’inizio dal Piano nazionale della sicurezza stradale, il quale, sottolineando la mancanza in Italia di una rilevazione sistematica sull’uso delle cinture di sicurezza e del casco, raccomandava come fosse urgente avviare un ampio sistema di rilevazioni, riguardante in particolare indagini sull’uso del casco e delle cinture di sicurezza, con caratteristiche adeguate a restituire risultati per ripartizione provinciale, tipologia territoriale (grandi città, strutture insediative diffuse, insediamenti turistici, ecc.) e tipologia di mobilità.
La rete di monitoraggio di Ulisse – che ad oggi ha registrato più di 3.500.000 osservazioni - può contare su oltre 850 punti di rilevazione, per un totale di 72 province e 222 comuni, grazie alla collaborazione degli uffici territoriali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Servizio Sanitario Nazionale (in particolare dipartimenti di prevenzione delle ASL) e numerose organizzazioni.
Le rilevazioni - relative all’uso appropriato (cioè allacciato) del casco su moto o ciclomotore e all’uso delle cinture di sicurezza nella parte anteriore degli autoveicoli, vengono effettuate mensilmente su differenti tipologie stradali.
I dati confluiscono poi all’Istituto Superiore di Sanità che ne gestisce la fase di elaborazione (per province, regioni, aree geografiche) e di analisi statistica (medie, andamenti, previsioni, studi epidemiologici collegati, valutazioni d’impatto economico, ecc.). Le informazioni provenienti dall’intero sistema sono poste costantemente a disposizione di tutti i soggetti coinvolti e dei competenti Enti Territoriali per la valutazione delle azioni di prevenzione attuate nell’ambito delle iniziative di sicurezza stradale.
Un’idea della tipologia dei risultati di interesse generale che possono derivare dai dati raccolti dal Sistema è fornita dalla tabella sottostante che riporta le prevalenze d’uso delle cinture di sicurezza e del casco prima e dopo l’introduzione della patente a punti (circa 3.000.000 di osservazioni per le cinture di sicurezza e 500.000 osservazioni per l’uso del casco)
Tab. 1 – Prevalenza d’uso dei dispositivi di sicurezza in Italia in area urbana prima e dopo l’introduzione della patente a punti
| Prima (%) | Dopo (%) |
Cinture di sicurezza |
|
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Nord | 39,9 | 84,2 |
Centro | 25,5 | 67,3 |
Sud | 19,2 | 53,6 |
| | |
Casco |
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Nord | 95,7 | 99,5 |
Centro | 91,9 | 94,2 |
Sud | 55,7 | 64,6 |
Entro il corrente anno (presumibilmente dal settembre prossimo) i dati del sistema Ulisse verranno resi pubblici dall’OAT – Osservatorio Ambiente e Traumi – con cadenza mensile.
Giancarlo Dosi (coordinatore del Sistema Ulisse)
Franco Taggi (responsabile scientifico del Sistema Ulisse)
OAT - Osservatorio Ambiente e Traumi
Reparto "Ambiente e Traumi"
Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria
Istituto Superiore di Sanità.