Il 9 maggio 1950, Robert Schuman, ministro degli esteri francese di allora, presentava la proposta di creare un’Europa organizzata politicamente, indispensabile per mantenere relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano, dopo due guerre mondiali e anni di lotta. La proposta, nota come "dichiarazione Schuman", è considerata l’atto di nascita dell’Unione Europea. Questa giornata (Festa dell’Europa) del 9 maggio è diventata un simbolo europeo che, insieme alla bandiera, all’inno, al motto e alla moneta unica, identifica l’entità politica dell’Unione europea. La festa dell’Europa è l’occasione di dar vita a festività e di organizzare attività che avvicinano l’Europa ai suoi cittadini ed i popoli dell’Unione fra loro. Annualmente la Consulta Nazionale dei CRU (Consigli Regionali Unipol) insieme alla Fondazione Cesar e all’Associazione Sicurstrada, ricorda il 9 maggio e ricorda soprattutto il “disegno sociale” che sta alla base della costituzione dell’Europa e che porta con sé valori universali di grande importanza ed essenziali per il futuro dei cittadini europei come la pace, la solidarietà e la tolleranza, valori inseriti anche nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Da tempo la Consulta dei CRU, in collaborazione con la Fondazione Cesar e con Sicurstrada, si occupa di sicurezza e di legalità, considerando la sicurezza un grande valore sociale e un grande e inalienabile diritto della persona. La Consulta dei CRU ritiene sia necessario intraprendere azioni ed iniziative affinché il mondo del lavoro garantisca nuove risposte ai bisogni di sicurezza, risposte che rappresentano l’essenza della “missione sociale” di Unipol Assicurazioni, socio fondatore della Fondazione Cesar e di Sicurstrada. Unipol Assicurazione è nata 43 anni fa per dare risposte ai bisogni della sicurezza del mondo del lavoro. Le cooperative di produzione e lavoro avevano bisogno di nuove coperture assicurative per i lavoratori ad integrazione di quelle pubbliche. Per celebrare la festa dell’Europa, quest’anno la Consulta dei CRU ha deciso di ricordare e festeggiare, con un evento simbolo, il concetto di sicurezza, nell’ambito del più generale concetto di “diritto di cittadinanza” un valore irrinunciabile della persona. Lo scorso 9 maggio ha organizzato un incontro per richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza nell’ambito del diritto di cittadinanza. 42 In quell’occasione si è dibattuto su numerose problematiche. La Fondazione Cesar e Sicurstrada hanno fornito alcune interpretazioni della situazione europea anche con possibili soluzioni e interpretazioni: • è utile ed importante che l’Europa si occupi anche delle problematiche della sicurezza e del welfare sociale. Lo deve fare fornendo indicazioni e orientamenti di massima che armonizzino le problematiche e che lascino ai singoli paesi membri la definizione operativa; • è importante che riguardo al problema della sicurezza sociale non si guardi solo ai costi economici ma anche ai benefici sociali. La sicurezza sociale interessa le persone ed è quindi necessaria la massima cautela; • il ruolo della sicurezza pubblica deve essere stabile, determinante e chiaro. Deve essere il punto di riferimento concreto attorno al quale, a livello integrativo, ruota la sicurezza sociale privata. Rispetto a questo la Fondazione Cesar privilegia le forme mutualistiche, avendo sempre presente che sono servizi resi alle persone. Spaventa la nuova ventata neoliberista o di neoliberismo, che idolatra il “dio mercato” come soluzione a tutti i mali del welfare pubblico; • nella riforma (e ridefinizione del welfare pubblico) occorre pensare ovviamente ad una razionalizzazione/ristrutturazione eliminando gli sprechi e i privilegi. Cercando così di concentrare le risorse sulle prestazioni effettive. | |
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