Il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e il presidente dell’Asaps Giordano Biserni C’erano anche i rappresentanti dell’Asaps, l’altra sera, all’importante convengo dedicato alle infrastrutture ed ai trasporti che si è svolto a Caorle, in provincia di Venezia, all’interno della “Festa della Margherita”. Titolo dell’incontro: “Infrastrutture e Trasporti: le priorità per smuovere l’Italia”, attorno al quale si sono dati appuntamento i ministri Antonio Di Pietro (Infrastrutture), Alessandro Bianchi (Trasporti), il sottosegretario Andrea Annunziata ed i maggiori rappresentanti degli enti che in Italia si occupano di mobilità stradale, ferroviaria, aerea e marittima. Presenti anche il presidente della commissione Trasporti del parlamento europeo Luigi Costa e il deputato Giorgio Pasetto che ha introdotto alcuni spunti di riflessione per avviare il dibattito. Per l’Asaps erano presenti il presidente nazionale Giordano Biserni, il vice presidente Franco Corvino ed il consigliere nazionale Roberto Rocchi nella veste di redattore de “Il Centauro”. Durante l’incontro sono stati diversi i passaggi che hanno messo in evidenza le difficoltà in cui ci si deve muovere quando si parla di infrastrutture, a cominciare da quelle di carattere economico. Non a caso, il ministro Di Pietro ha sottolineato la vastità di opere progettate nel passato senza un’adeguata copertura finanziaria, cosa che impone una riduzione degli investimenti futuri per far fronte al pagamento di milioni di euro che fanno parte di impegno di spesa di prossima scadenza. “Per questo motivo – ha detto il ministro – occorre fare scelte di campo ed aprire un confronto sia con l’Europa sia con i privati, senza dimenticare però che il Governo deve esercitare un’azione di controllo su ogni struttura che ha o fornisce un servizio pubblico.” Secondo il ministro Alessandro Bianchi, invece, prima di parlare di come muoversi occorre stabilire dove si vuole andare e soprattutto mettere al centro di ogni decisione le esigenze del passeggero, cioè del cittadino. Per questo motivo, il responsabile del dicastero dei Trasporti ha indicato come la “Bussola di ogni ragionamento” debba essere ravvisata nell’integrazione. “Integrazione fra rete nazionale ed estera – ha detto – integrazione nelle modalità di trasporto ed integrazione a più livelli a cominciare dalla risoluzione dei problemi legati al pendolarismo.” Applaudito e come al solito molto concreto anche l’intervento finale del presidente dell’Asaps Giordano Biserni, che dalla platea ha rammentato come alla sostanziale supremazia del trasporto su strada non corrisponda una eguale attività di controllo e di vigilanza, soprattutto per la carenza di risorse umane e tecnologiche capaci di garantire un efficiente grado di sicurezza. Al termine del convegno il presidente dell’Asaps si è poi intrattenuto alcuni minuti coi ministri Di Pietro e Bianchi, ricevendo da quest’ultimo la piena disponibilità ad incontrare a breve i vertici dell’Asaps. |