ASAPS BERNA – -17% delle vittime, -15% dei feriti gravi. Bilancio roseo davvero, quello stilato a fine agosto dagli uffici statistici dell’UPI, l’ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni, che ha analizzato nel dettaglio il primo semestre 2006. la tendenza è dunque consolidata ormai da tempo, e significa che la politica attuata dal governo federale e dagli enti locali, è quella giusta. Nel periodo compreso tra gennaio e luglio 2006, sono morte in Svizzera 153 persone, mentre nel semestre 2005 le vittime erano state 184 (-17%). Analoga la tendenza anche tra i feriti gravi, quelli che cioè permangono oltre la settimana in ospedale, scesi a 2.063 rispetto al dato di confronto del 2005, che aveva raggiunto quota 2.420 (-15%). Si tratta di dati pressoché definitivi, visto che riassumono il quadro fornito dalle polizie cantonali di tutto il paese. Accanto a questo dato, però, ce n’è un altro, anzi due: le due cause principali di sinistrosità, l’uso di alcol e la velocità, sono in netto calo. Ciò significa che intervenire con decisione su questi due fattori, porta davvero buoni frutti: gli incidenti mortali alcolcorrelati sono scesi del 38 % mentre quelli dovuti ad eccesso di velocità del 35 %. L’analisi offerta dai tecnici dell’Upi è come sempre precisa e puntuale: da una parte soddisfazione, ovvio, ma anche la consapevolezza che sul bilancio nero del 1° semestre 2005 aveva pesato la sciagura del Gran San Bernardo, con un pullman finito nel burrone che costò la vita a 13 persone. Di certo, però, l’abbassamento del limite alcolico consentito (da 0.8 a 0.5%) e una politica di controlli alcolemici a tappeto, hanno dato i loro frutti. Si dice che l’erba del vicino è sempre più verde: quella svizzera è rigogliosa. FARMACIA.IT I RISCHI LEGATI
ALL’ALCOOL IN GRAVIDANZA Farmacia.it Bere in gravidanza, anche solo una volta tre o più
bicchieri di birra o di un superalcolico, aumenta il rischio che il bambino in
età adulta possa avere problemi di alcool. E’ quanto emerge da uno studio
condotto all’università del Queensland (Sydney) e pubblicato sull’ultimo numero
della rivista Usa Archives of General Psychiatry. L’ADIGE Nel Parco di Villa Lidia, fino a
domenica, la tradizionale kermesse d’intrattenimento culturale e musicale Anche a Montevaccino è tempo di
«Sagra»
Giochi, gare sportive, momenti
culturali ma anche riflessione spirituale
C ’è gran fermento nella frazione calisiana per la tanto attesa «Sagra di Montevaccino» che si terrà fino a domenica nel Parco di Villa Lidia, gentilmente messa a disposizione dal Villaggio del Fanciullo Sos. Oltre un centinaio di persone (sui quattrocento censiti) si sono alacremente prodigate per far sì che l’evento "clou" della frazione venga organizzato nel modo migliore. Persone di tutte le età, sesso ed estrazione sociale (famiglie di antica origine o residenti da poco) hanno organizzato tutto nei minimi particolari. Verrà ripetuto il riuscito esperimento "ecologico" effettuato l’anno scorso che ha visto l’utilizzo di stoviglie in alluminio, piatti in porcellana e bicchieri di vetro, mentre il residuo del cibo verrà separato e destinato all’umido. Tutto ciò per contribuire ad abbattere il cumulo di rifiuti post-sagra. Ma quest’anno i promotori hanno voluto aggiungere un tassello in più alla qualità della festa. Questa sera, infatti, Elisa ed Angelo (due volontari impegnati nel progetto «Frena l’alcol, fai correre la vita») saranno presenti alla festa dei giovani dando informazioni circa i rischi e pericoli dettati da un uso smodato di bevande alcoliche. Chi vorrà, potrà misurare il proprio tasso alcolico grazie all’etilometro in dotazione al camper attrezzato al seguito degli operatori. Dal canto loro gli organizzatori propongono una sorta di happy hour serale con la mescita di birra analcolica ed una confezione di patatine fritte al prezzo modico di 2 euro. L’intrattenimento ed il divertimento sarà assicurato grazie ai diversi momenti di sport, gioco, musica per tutte le età e l’immancabile gastronomia locale. Non mancheranno, evidentemente gli opportuni momenti di riflessione spirituale dato che la festa coincide con la ricorrenza del Nome di Maria. Il programma: oggi, alle 20.30, la «Festa giovani» con il concerto rock live del gruppo «Mauro Borgogno e le Bretelle Selvagge». Domani, sabato 9 settembre, alle 12, la «Festa del Socio» (riservato ai soci della Cassa Rurale di Trento, su prenotazione). Al Centro Sociale, alle 14, il «Bimbofest 2006», pomeriggio per bambini animato dal fantasista Gianko assieme alle giovani e giovanissime del paese. Segue merenda. Alle 15.30, apertura «Vaso della Fortuna» e, alle 20.30, serata musicale e danzante con «Mauro Borgogno & C.». Domenica 10 settembre, alle 9, apertura del «Vaso della Fortuna». Alle 9, ritrovo ed iscrizioni alla 14.a pedalata ecologica «Montargentariobike - III° memorial Claudio e Renato Ravanelli». Alle 10, nella Chiesa di S. Leonardo, la S. Messa solenne. Alle 10.15, partenza della «Montargentario bike». Alle 11.15, passeggiata in mountain bike per bambini dai 4 ai 12 anni; alle 12.30, pranzo comunitario e premiazione della pedalata ecologica; alle 16, nella Chiesa di S. Leonardo, i Vespri e la processione. Dalle 17, pomeriggio in allegria con la musica di «Mauro Borgogno e le Bretelle Selvagge». IL GAZZETTINO (PADOVA) Il presidente Bardelle e i vertici
della Federcalcio, Bianzale e Federciclismo, Capuzzo, fortemente critici
sull’ipotesi del trasferimento Il Coni: «Diciamo no allo spritz
all’Appiani»
Il mondo dello sport dice no al ventilato trasferimento
del ’popolo degli spritz’ sotto lo stadio Appiani. In una conferenza stampa
organizzata congiuntamente dal presidente del Coni, Gianfranco Bardelle e dai
presidenti di Federcalcio e Federciclismo, Piero Bianzale e Bruno Capuzzo, è
emerso un rifiuto totale nei confroni dell’ipotesi avanzata dal Comune. Alberto Zuccato IL MESSAGGERO (ANCONA) PIANO SENZA LEGGE/LA RICETTA DEL COMUNE Locali aperti fino a tardi contro
il degrado
«Ancona è una città relativamente tranquilla, ma non
neghiamo l’esistenza di elementi di evidente criticità in alcuni quartieri».
Dopo il summit di mercoledì in Prefettura, torna a parlare dell’emergenza
sicurezza il sindaco Fabio Sturani. Tra i temi sul piatto del primo briefing
con i giornalisti a Palazzo del Popolo, ieri, non poteva mancare quello della
sicurezza: ogni giorno che passa la cronaca registra episodi di criminalità che
hanno portato amministrazione e forze dell’ordine a correre ai ripari con
alcuni interventi: dal potenziamento delle pattuglie la notte al secondo
poliziotto di quartiere ai carabinieri in pensione destinati alla vigilanza.
Anche il Comune, ha annunciato ieri il sindaco Sturani, farà la propria parte,
per aumentare il grado di sicurezza dei quartieri più a rischio, Piano e Archi
su tutti. C.Gr. IL GAZZETTINO (PADOVA) Sono stati premiati ieri mattina ... Sono stati premiati ieri mattina a palazzo Santo Stefano i
vincitori del concorso "Dieci in salute". Il progetto è stato pensato
e realizzato dall’assessorato ai Servizi sociali della Provincia di Padova e
dall’associazione Culturalmente con l’obiettivo di prevenire e informare
ragazzi e adulti sui rischi derivati da fumo e alcol. Alla premiazione erano
presenti l’assessore provinciale ai Servizi sociali, Massimo Giorgetti, e la
responsabile del settore materno infantile dell’Ulss 16 di Padova, Mariagrazia
d’Aquino. L’ADIGE Camionisti ubriachi «pizzicati»
durante un controllo della polizia municipale Tre patenti ritirate a Meano
Controlli (e otto multe) ai camion che passano per Meano e tre patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza: questo il bilancio dei nuovi controlli della polizia municipale sulla strada provinciale 76 di Meano. Nella notte tra martedì e mercoledì e nella giornata di ieri una pattuglia di vigili motociclisti ha controllato i mezzi pesanti in transito. Risultato: otto multe, quattro per la violazione del divieto di circolazione in ore notturne, due per i pneumatici usurati oltre il limite consentito e due per il superamento dei limiti di velocità previsti per i camion. Sempre nell’ambito dei controlli di polizia stradale, ieri mattina è stata ritirata la patente di guida per abuso di sostanze alcoliche a tre automobilisti che circolavano sulla statale 45 bis in località Vigolo Baselga. Nello specifico tutti e tre avevano un tasso alcolimetrico superiore a 1,80 g/l (il limite massimo del tasso di alcol ammesso deve essere inferiore a 0,50 g/l). Gli automobilisti sono stati segnalati all’ autorità giudiziaria. È stata infine ritirata la patente a una persona che circolava con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo. IL GAZZETTINO (TREVISO) GRANTORTO È successo ieri pomeriggio poco dopo le 17 lungo via Carlo
Alberto a due ragazzi di 14 e 15 anni su di giri per avere abusato di vodka e
birra Ubriachi in bici rischiano di
annegare nel Brenta
I due giovani, di Gazzo e Piazzola sul Brenta, sono caduti
nelle acque del fiume. Uno è ricoverato in come etilico A.T. (*) Nota: uno degli aspetti inquietanti di vicende come questa è che un’azione che poteva avere conseguenze fatali (la vendita di alcolici ad adolescenti) assolutamente legale ed addirittura pubblicizzata. IL GAZZETTINO (TREVISO) CONEGLIANO Ubriaco molesta i passanti,
denunciato
Un quarantenne, R.Z., già noto alle forze dell’ordine per
una lunga serie di precedenti penali, è stato denunciato l’altro ieri per ubriachezza
molesta. L’uomo infastidiva i passanti lungo via Carducci, nel pomeriggio di
mercoledì: sul posto è intervenuta una volante del commissariato.Oggi si
conclude l’English Camp LA GAZZETTA DEL MEZZOGIRNO (CAPITANATA) Chiedono i documenti e si denuda
in Questura
Deve avere una strana idea di cosa significa mostrare i documenti: denudarsi. L’ha fatto davanti ai passanti, al momento dell’arrivo dei poliziotti ed anche quando è arrivato in Questura. Un marocchino è stato denunciato a piede libero dagli agenti delle «volanti» per resistenza a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico: l’extracomunitario è stato fermato nell’ambito dei controlli predisposti dalla Questura contro il fenomeno dell’immigrazione clandestina. L’altra sera alle 20.35 alla sala operativa della Questura sono giunte segnalazioni di passanti che lamentavano la presenza di uno straniero che infastidiva la gente in via Monfalcone. Sul posto è intervenuta una «volante» ed ai poliziotti alcune persone hanno raccontato che l’uomo si era denudato, lo stesso ha fatto con gli agenti. E’ stato accompagnato in Questura e davanti al piantone al momento dell’ingresso si è di nuovo abbassato i pantaloni ed avrebbe opposto resistenza: l’uomo - secondo quanto riferito dai poliziotti - era ubriaco. E’ stato identificato, denunciato a piede libero e rilasciato. IL MESSAGGERO (LATINA) FORMIA Fermato senza documenti distrugge
la vetrina di un bar
Notte brava di un giovane muratore di Castelnuovo Parano
(Fr) che, fermato nel pomeriggio dai carabinieri di Minturno ad un posto di
blocco a Spigno Saturnia, sua località di residenza, mentre guidava un’auto
senza copertura assicurativa e con la patente sequestrata nel 2004, ha
danneggiato a mezzanotte, sotto gli effetti dell’alcol, le vetrine del bar
della stazione ferroviaria di Scauri cercando di impadronirsi delle schede telefoniche
custodite nel bancone. S.Gio. IL MESSAGGERO (UMBRIA) Imbocca la superstrada in auto
contromano: i carabinieri bloccano ubriaco, evitati incidenti ASSISI – Scene da Far West, sabato notte, sulla Ss75, l’arteria che collega Foligno con Perugia. Un trentottenne di Spoleto, M.S., in evidente stato di ubriachezza, ha imboccato contromano la Ss75 a Santa Maria degli Angeli con la sua Renault Twingo. Erano da poco passate le cinque di mattina e, fortunatamente, su quel tratto di superstrada non transitavano altre autovetture, tranne una pattuglia del nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Assisi. Le due auto si sono incrociate e, per evitare che la Twingo si potesse scontrare con altri mezzi, i militari hanno invertito la marcia con un testacoda e si sono lanciati all’inseguimento. Lo spoletino ubriaco è stato raggiunto alcune centinaia di metri dopo, è stato superato e fermato dalla gazzella dei carabinieri, messa di traverso sulla Ss75. L’alcoltest a cui è stato subito sottoposto M.S. ha rilevato il superamento di oltre il doppio del limite alcolico consentito per la guida. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Immediato il ritiro della patente, in cui sono stati decurtati venti punti, e il fermo dell’auto per tre mesi. ( V.A. ) IL MESSAGGERO (UMBRIA) Allarme superalcolici tra i
ragazzi
Dai rioni quintanari un appello:
«Bruciate, ma solo di passione»
di FABIOLA GENTILI FOLIGNO – Non bruciate per l’alcool, bruciate solo di passione. È l’appello lanciato dall’assessore alle politiche sociali Rita Zampolini e dai dieci rioni quintanari ai giovani della città, perché in questi giorni di Giostra non affoghino le proprie energie nell’alcool ma traducano piuttosto la propria voglia di stare insieme in allegria in sane serate di divertimento in taverna, senza rovinarsi e rovinare la festa. Con questo spirito è stata presentata ieri la campagna di prevenzione contro l’abuso di alcool in città – finanziata dalla Regione Umbria e promossa dall’area diritti di cittadinanza del Comune di Foligno nell’ambito del progetto “Qualità delle relazioni umane” sulla mediazione dei conflitti sociali e culturali – attuata proprio in tempo Quintana, periodo dell’anno in cui emerge con maggiore evidenza il problema dell’eccessivo uso di alcolici soprattutto fra i ragazzi. A svolgere quest’opera di sensibilizzazione – che avverrà in particolar modo all’interno delle taverne – dieci giovani contradaioli (uno per rione) chiamati ad informare i propri coetanei circa i rischi legati all’abuso di vino e di bevande alcoliche in generale, dopo aver seguito un apposito corso di formazione in materia. Tale servizio di prevenzione avverrà anche tramite la diffusione di adesivi, e-mail e sms con lo slogan della campagna, che invita appunto attraverso espressioni e simboli tipicamente quintanari a non lasciarsi bruciare dall’alcool ma ad ardere soltanto di passione per la propria contrada. Soddisfatta dell’iniziativa l’assessore alle politiche sociali Rita Zampolini, che ha espresso la volontà del Comune di Foligno di portare avanti il progetto anche nei prossimi anni, magari accanto ad altre attività volte a coinvolgere i giovani della città in opere di prevenzione di situazioni di disagio sociale, attraverso il metodo degli educatori alla pari. Entusiasti anche i dieci peer educator, che hanno ideato lo slogan e gli adesivi della campagna, anche se nelle taverne l’iniziativa è stata accolta finora in maniera piuttosto ironica. Apprezzamento verso il lavoro di questi giovani è stato espresso anche da Lucio Cacace, magistrato dell’Ente Giostra Quintana per i rapporti con i rioni, che ha invitato i dieci vigilantes a concentrare la propria opera di sensibilizzazione soprattutto sugli addetti alla distribuzione delle bevande alcoliche nelle taverne, invitandoli a sospendere la vendita di vino e simili nel caso in cui siano evidenti situazioni di eccesso. Soddisfatte della campagna di prevenzione anche le Forze dell’Ordine ciitadine, che insieme ad alcuni operatori sanitari e sociali hanno curato la formazione dei dieci educatori. E a proposito di ordine pubblico – forse sarà una coincidenza o forse questa campagna a rete contro l’abuso di alcool funziona davvero – finora non si è registrato nelle dieci taverne alcun incidente o problema di legato a casi di ubriachezza. LA GAZZETTA DI
PARMA Un immigrato alza il gomito e
finisce nei guai
Un immigrato alza il gomito e finisce nei guai I passanti che lo hanno notato non hanno avuto dubbi: « è ubriaco e decisamente dannoso » hanno raccontato con concitazione alla centrale del 113 che poco prima delle 22 di mercoled« ha inviato al Barilla center una pattuglia delle volanti. IL GIORNALE DI VICENZA.IT Il pubblico ministero Peraro ha
chiesto il giudizio immediato di un operaio magrebino di Villaverla Uccise il parente dopo la festicciola «Fu omicidio
preterintenzionale» Villaverla. Fu un omicidio preterintenzionale. Cioè il
fatto andò al di là della volontà effettiva del feritore che non voleva
uccidere l’amico. La coltellata inferta dall’operaio Mohamed Bouhaj, 25 anni,
Villaverla, via Trevisan 12, al connazionale Said Mahjoure lo scorso 10 marzo
durante la bisboccia in casa avrebbe voluto spaventarlo. Invece, la ferita alla
gamba destra divenne mortale perché i due amici erano talmente su di giri che
non si resero conto della gravità. LA PROVINCIA DI CREMONA La tragedia di Castelvetro. Al
volante della Opel Astra c’era Franco Ferrari e non il padre. Ma servono altri
riscontri «Papà non c’era, guidavo io» Confessa il 19enne. Ma polizia e
procura indagano ancora
di Mauro Cabrini CASTELVETRO — Franco Ferrari ha confessato: «Papà non era con noi la sera dell’incidente, l’ho chiamato dopo con il cellulare. Ho preso la macchina senza dirglielo. C’eravamo solo io e i miei amici. Guidavo io. È colpa mia». Dunque il padre, il 42enne Massimo Ferrari, denunciato per guida in stato di ebbrezza e indagato per omicidio colposo l’indomani dello schianto costato la vita al 16enne Niccolò Rigoni, non guidava la Opel Astra station wagon finita contro il guard-rail, in località Avalli, poco dopo la mezzanotte dello scorso sabato. A dispetto della prima ricostruzione eseguita dagli agenti della polizia stradale di Piacenza, che lo avevano trovato a fianco della carcassa della macchina e poi sottoposto a alcol test, non era nemmeno sull’auto. La sua auto. Era a casa. Al volante, la sera della tragedia, c’era invece il figlio Franco, ancora senza patente. A fianco aveva Matteo Robuschi e dietro Niccolò. Ma guidava lui. E alla fine è stato proprio lui, ieri, dopo quattro giorni tribolati e cinque notti che devono essere state segnate da un travaglio interiore sfibrante, incalzato dagli inquirenti e probabilmente schiacciato da un peso troppo greve per la sua età, a confessare. Così, adesso, il fuori strada mortale di San Pedretto va completamente rivalutato: dinamica, responsabilità e ipotesi di reato devono essere ripensate. Se le rivelazioni di Franco sono veritiere, e se saranno confermate dai riscontri investigativi, il giovane rischia incriminazioni per omicidio colposo, guida senza patente, falsa testimonianza. Il genitore, che presumibilmente nel tentativo di scagionare il figlio si era preso ogni responsabilità, potrebbe essere accusato di autocalunnia. Al momento, però, gli accertamenti sono ancora in corso. Tanto che sia gli agenti della polstrada, sia il magistrato che si occupa del caso, il sostituto procuratore Gilberto Casari, hanno scelto la cautela. «Per essere certi che quella del ragazzo sia la versione reale dei fatti, abbiamo bisogno di altri elementi». Insomma, la confessione non basta. A chi indaga, servono prove concrete. Le daranno le impronte rilevate su volante e cambio dell’auto, le tracce ematiche riscontrate nell’abitacolo e i risultati delle verifiche sui tabulati dei cellulari: quelli di Franco e del padre Massimo, che hanno comunicato tra loro a incidente avvenuto. Quando Niccolò non c’era già più. TGFIN.IT Musica e Web per lanciare la Vodka
di Rossella Ivone E’ un musical l’ultimo successo di Absolut Vodka, uno dei
marchi di vodka più noti al modo, che ha chiuso il 2005 con un incremento del
27% delle vendite. Un successo, quello di Absolut, ottenuto grazie a una
precisa strategia: puntare su nuovi prodotti e invogliare all’acquisto segmenti
di mercato inesplorati. SESTO POTERE.COM CRISI DI MERCATO UVA DA VINO 2005, PROVINCIA FC:
"AIUTI DAL MINISTERO (Sesto Potere) - Forlì - - Con Decreto del Ministero delle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dell’11 Luglio 2006, pubblicato
sulla G.U. n. 166 del 19 luglio 2006, recante “Interventi a favore delle
imprese agricole della Regione Emilia-Romagna per la crisi di mercato del 2005
delle uve da vino”, e successivo Decreto di modifica, è stato fissato al 30
settembre 2006 il termine per la presentazione delle domande di aiuto di cui
all’art. 1 della Legge n. 231/2005 agli enti territorialmente competenti,
(vedasi sito Internet della Regione all’indirizzo
http://www.ermesagricoltura.it/). L’ADIGE Guidava ubriaca
NEW YORK - Paris Hilton fa parlare ancora: la bionda ereditiera di una delle catene alberghiere più famose del mondo è stata arrestata la notte scorsa perché guidava in stato di ebbrezza. Multata e denunciata, Paris è stata rilasciata dopo qualche ora: dovrà comparire di fronte a un giudice. L’arresto è avvenuto a Hollywood, poco dopo la mezzanotte. Paris ha 25 anni. Al momento dell’arresto era al volante della sua Mercedes-Benz McLaren e dice «avevo bevuto «solo un drink». La Nazione (Firenze) Il Giorno (Varese) La Stampa Paris Hilton è stata arrestata a Hollywood per guida in
stato di ebbrezza. Lo ha annunciato la ... Biella Ubriaco aggredisce un volontario del 118 Sotto gli
effetti dell’alcol, litiga violen... Da quest’anno ci sono i pizzotti brevi messaggi dedicati
al vino Sagra dell’uva e del vino a Castelletto d’Orba Birra a Vallecrosia Oktoberfest returns: la tradizionale
festa quest’anno si farà al Corallo... Torna il live al Puget Sound Triplo show e festa della
birra Fausto Coppi sarà ricordato anche da un vino. E’ il
prodotto delle vigne di Marina Coppi, primo... L’Unione Sarda (Nazionale) La Repubblica Cocaina, lo "sballo" inizia a scuola - clarida
salvatori Maremma da bere fra musica e sapori a manciano è la festa
delle cantine - francesca alliata bronner Corriere Alto Adige Il Giorno (Sondrio) La Nazione (La Spezia) La Nazione (Umbria) Basta con le notti dello sballo Scatta un progetto
comunale Ubriaco e contromano sulla Centrale Umbra La Tribuna di Treviso L’Eco di Bergamo Trentino Il Messaggero Veneto Giornale di Brescia Ragazza scippata da due in moto ladri di whisky arrestati
dai vigili Italia Oggi
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