di Monica Riccio
ORVIETO - E’ stato un sabato notte terribile per una pattuglia della Polizia
Stradale di Orvieto, vigili ed attenti sul nostro territorio, in particolare
sul tratto autostradale dell’orvietano.
Intorno alla mezzanotte, nella consueta routine di controllo per verificare gli
eccessi di velocità o auto sospette, la pattuglia notava transitare
un’autovettura Alfa Romeo, il cui conducente non appena terminato il sorpasso
nei confronti della polizia rallentava l’andatura in modo ambiguo, con una
guida indecisa frenando ripetutamente, sicuramente con l’intento di farsi
sorpassare dalla stessa.
Nel frattempo i poliziotti notavano che il passeggero gettava dal finestrino un
oggetto non identificabile vista l’oscurità della notte.
Insospettiti, giunti nelle vicinanze dell’area di parcheggio di Baschi, i
poliziotti intimavano l’alt procedendo di fatto al controllo degli occupanti
dell’auto.
All’interno vi erano due persone, i due militi si sono posizionati ai fianchi
delle portiere dell’Alfa, onde evitare possibili fughe.
Durante il controllo dei documenti del conducente che stava avvenendo
all’esterno dell’auto, uno dei poliziotti notava fuoriuscire dalla cinta dei
pantaloni dell’uomo un sacchetto di nylon. Accortosi di essere stato visto,
l’individuo gettava l’involucro all’interno dell’auto ed immediatamente si
scagliava contro il milite colpendolo con pugni e calci al volto.
Il poliziotto ha cercato subito di neutralizzare l’aggressore ma lo stesso ha
tentato la fuga, allontanandosi dal parcheggio autostradale.
Prontamente inseguito e bloccato dopo una quindicina di metri, vistosi
afferrare ha ricominciato con ferocia ad aggredire il poliziotto.
L’altro poliziotto, nel frattempo, aveva provveduto a mettere al sicuro l’altro
spacciatore ammanettandolo alla portiera dell’autovettura e correva verso il
collega, che nel frattempo chiedeva aiuto.
I due Poliziotti riuscivano così ad avere la meglio, riuscendo ad assicurare
alla giustizia i due malfattori.
I due venivano di seguito identificati in X.S. di anni 43 cittadino albanese
con vari precedenti penali, e X.K di anni 29, anch’esso cittadino albanese
uscito dal carcere a febbraio.
L’involucro gettato in auto conteneva due porzioni di sostanza stupefacente,
uno di gr. 49,500 di cocaina e l’altro di gr 1,150.
Dopo le formalità di rito, poste presso la sottosezione di Orvieto, i due
venivano tratti in arresto per il reato di traffico e possesso di sostanze
stupefacenti e di oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Per i poliziotti si sono rese necessarie delle medicazioni, ad uno in
particolare per uno sfregio permanente al volto.
Gli arrestati venivano di seguito tradotti al carcere di Via Roma, dove nella
mattinata di ieri il GIP del Tribunale di Orvieto Dott. Forlani ha convalidato
l’arresto ed applicato la misura della Custodia Cautelare in Carcere.
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