Una giovane donna serba partorisce in autostrada - Due agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Orvieto si improvvisano “ostetrici”

(ASAPS) – Una domenica sera indimenticabile. E’ quella che hanno vissuto il Vice Sovrintendete Andrea Ottavi e l’Assistente Mirco Carzili della sottosezione della Polizia Stradale di Orvieto che hanno aiutato una donna nel momento più importante e delicato della vita: il parto. Alle 19.10 alla Sottosezione arrivano alcune segnalazioni su un’autovettura parcheggiata subito dopo il casello di Fabro (Terni) con dentro una signora che si lamentava per forti dolori. Forti dolori a cui ora si può dare il nome esatto: doglie. All’arrivo sul posto i due agenti si trovano davanti una scena meravigliosa e sconvolgente allo stesso tempo: la signora era in pieno travaglio e stava per dare alla luce un bambino. Nel frattempo sul posto era giunta anche un’ambulanza con dei volontari (senza medici) con i quali i due agenti hanno collaborato per dare la massima assistenza alla signora. Il Sovrintendente Ottavi e l’Assistente Carzili, si sono resi subito conto che non c’era il tempo materiale per trasportare la donna in una struttura ospedaliera. Il bambino, per la precisione la bambina, aveva una gran voglia di venire al mondo e bisognava darsi da fare. Così i due si sono adoperati immediatamente per isolare la zona da “occhi indiscreti”, rendere il più confortevole possibile la Renault Espace su cui viaggiava la signora, insieme al marito e ad altri tre figli e a prestarle tutto l’aiuto necessario per affrontare al meglio la situazione. Naturalmente gli agenti non potevano offrire un supporto medico, ma hanno fatto molto di più. Hanno sostenuto moralmente e incoraggiato la signora, una donna di origine serba ma residente in Francia, che in pochissimo tempo, sembra una mezz’ora, ha dato alla luce la piccola Patrizia (questo il nome scelto dal papà, come quello di una delle volontarie presenti sul posto con gli agenti). Poco dopo, alle 19,40, sul luogo dove si è consumato il lieto evento, è arrivata anche l’ambulanza medicalizzata, richiesta sempre dai due Poliziotti, con a bordo un’ostetrica che ha provveduto al taglio del cordone ombelicale e si è presa cura di mamma e figlia. Le due sono state trasportate all’ospedale di Orvieto, dove sono attualmente ricoverate, in buone condizioni di salute. Ieri i due agenti sono andati in ospedale a far loro visita e le hanno trovate in ottima forma.
Chissà se un giorno, quando sarà grande, alla piccola Patrizia verrà raccontata la prima avventura della sua vita: quella di venire al mondo in un’auto parcheggiata in autostrada, per di più in un paese straniero. E soprattutto che a vigilare su di lei e sulla sua mamma c’erano due agenti con la divisa azzurra della Polizia Stradale.
Sicuramente i due uomini della Sottosezione della Polizia Stradale di Orvieto questo episodio non lo dimenticheranno: “In 16 anni di servizio non ricordo di avere vissuto un’esperienza così bella. L’ho sentita particolarmente e mi sono molto emozionato, forse perché anche io sono il papà di una bimba” ha dichiarato il Sovrintendente Andrea Ottavi.
Alla soddisfazione del Sovrintendente fateci aggiungere anche la nostra: una volta tanto sulla strada - un posto nel quale spesso ha la meglio la morte - ha vinto invece la vita! (Asaps)