(ASAPS) PERTH (WESTERN AUSTRALIA) – Un incidente stradale
su 5 sarebbe dovuto a fatali disattenzioni: lo rivela uno studio australiano
realizzato dal George Institute for International Healt e dall’università del Western Australia,k con
sede nella capitale dello stato, Perth. La ricerca è stata pubblicata
nell’ultimo numero di “Injury Prevention”, ed è stata tutta condotta lavorando
sulla soglia di concentrazione dei conducenti. Secondo quanto accertato dagli
studiosi, chi siede al volante subisce in media stimoli esterni di disturbo
almeno una volta ogni 6 minuti, e la serie di disattenzioni può alla fine
provocare errori nella condotta di guida e causare incidenti stradali. Durante
un normale viaggio, i conducenti che hanno partecipato all’esperimento si sono
sempre e comunque distratti: le disattenzioni sono ricorse più volte, e nel 72%
dei casi si sono dimostrate frutto di un semplice calo d’attenzione, nel 69%
dovute ad azioni del guidatore volte a regolare o azionare comandi del veicolo,
nel 58% dei casi per eventi esterni all’abitacolo, e nel 40% dialogando con
altri occupanti dell’auto. I meno attenti si sono rivelati i giovanissimi,
quelli tra i 18 ed i 30 anni d’età. (ASAPS) |
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