Sapevamo che il trend dei furti
di moto è in costante aumento. La conferma è venuta anche dai dati del 2005 che
hanno toccato la cima di 38.043 motocicli rubati, con un aumento di quasi
3.000, + 8,45% rispetto ai 35.076 rubati nel 2004 (l’intera inchiesta sui furti
di veicoli sarà pubblicata su il Centauro, rivista ufficiale dell’Asaps, sul
numero di ottobre). Ma la cosa che ha sorpreso anche noi dell’Asaps e del
Centauro abituati a cifre e percentuali è il fatto che dal non lontano anno
2000 il totale dei furti di moto in Italia è più che raddoppiato. Erano 18.890
al passaggio del millennio, oggi sono ben 19.153 in più, con una percentuale in
aumento del 101,39%.
I rinvenimenti di moto rubate si sono fermati a quota 12.962, cioè il 34% del
totale, una percentuale molto inferiore al quasi 50% delle auto rinvenute.
Pur tenendo conto che il parco delle due ruote in questi 5 anni ha avuto
un’impennata - tra il ’90 e il 2004 l’incremento dei motocicli è dell’82%, e
quello dei ciclomotori +50% (fonte: Rapporto sull’Ambiente) - il dato
rimane meritevole di attenta riflessione.
La regione dove spariscono più moto è il Lazio che nel 2005 è balzato a quota
9.051 furti, con un aumento del 6,51% rispetto agli 8.497 del 2004. Segue la
Campania con 6.314, che però si segnala - come per le auto - con una
bella diminuzione dell’8,06% rispetto 6.868 moto rubate l’anno prima.
Terza nella hit parade dei furti di moto la Lombardia con 5.301 furti in
incremento del 16,87% rispetto ai 4.488 del 2004.
Le regioni che hanno fatto segnare percentualmente i maggiori incrementi, se si
escludono i casi dalla Basilicata che passando da 11 a 66 furti fa segnare un
mega incremento del 500% e dell’Abruzzo che passa da 151 a 274 furti,
+123%, sono la Toscana e l’Emilia Romagna che fanno segnare
incrementi significativi rispettivamente del 47% e 45%.
Col segno meno la Valle d’Aosta che passa da 10 a 3 furti, -70%, ottimi dati
anche dal Friuli -8,87%, la citata Campania -8,06%, l’Umbria -6,12% e infine la
Sicilia -4,37%.
La città dove proprio non è consigliabile parcheggiare incustodita una moto è
ancora Roma che nel 2005 ha visto rubate 8.777 moto, con un incremento del 6%
rispetto alle 8.272 del 2004.
Segue Napoli con 5.048, ma in calo del 10,65% rispetto a un anno prima e Milano
con 4.601 +19%.
Un paradiso di sicurezza per i motociclisti a Isernia con una sola moto rubata
nel 2005, Pordenone con 2 furti, Aosta e tutta la Vallé e Oristano con appena
3. Molto bene anche Enna e Gorizia con appena 5 furti.
Va
meglio per i cinquantini
In controtendenza i furti di ciclomotori che si sono fermati nel 2005 a quota
43.166, in calo di 2.252 rispetto ai 45.418 del 2004, pari a un -4,95%
In questo caso la regione dove se ne rubano di più è la Lombardia con 6.739 ma
in calo del 12,88%, subito seguita dal Lazio con 6.465, con -3% rispetto
all’anno prima. Terza è la Campania con 4.677 cinquantini spariti e un calo
dell’11,6%. In forte controtendenza la Basilicata +22,72% ma con appena 54
furti, l’Emilia Romagna +14,7% e ben 3.730 furti, e l’Abruzzo +13,86%.
Fra le città anche per i motorini è in testa Roma con ben 5.909 il 13,6% del
furti totali, seguono Milano con 4.485 e Napoli con 3.249, poi Palermo con
1.769 e, a sorpresa, Firenze con 1.738, notoriamente città d’arte ma anche ad
alta densità di cinquantini.
Le più sicure per i proprietari di ciclomotori sono Vercelli con 13 furti, Enna
con 15 e Rieti con 17.
Elaborazione il Centauro –
Asaps su dati Ministero Interno
Giordano Biserni Presidente Asaps
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