Entro il 31 dicembre 2008, la Lombardia passerà dagli
attuali 51 impianti a metano funzionanti sulla rete stradale ad un totale di
129 distributori, rendendo la Regione prima in Italia nell’utilizzo di tale
combustibile per la mobilità. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto
Formigoni, e l’assessore al Commercio, Franco Nicoli Cristiani, hanno infatti
firmato un accordo con 7 società petrolifere (Api, Eni, Erg, Esso Italiana,
Kuwait Petroleum Italia, Shell e Total), l’Unione Petrolifera, le associazioni
di categoria e circa 50 imprese del settore, per il potenziamento sul
territorio regionale della rete di distribuzione del metano per autotrazione. Il provvedimento si inserisce nelle politiche di sviluppo
sostenibile e di contrasto all’inquinamento ambientale, attuato da anni
dall’amministrazione locale anche con incentivi per l’uso di carburanti
"puliti". In totale - ha ricordato il presidente Formigoni - saranno
126 gli impianti che entro il 2008 porteranno la Lombardia ad essere la regione
più ’metanizzata’ d’Italia. Un importante passo avanti nella campagna di
diffusione dei combustibili e dei veicoli a basso impatto ambientale, che
accompagna le azioni di sensibilizzazione e incentivazione verso l’impiego di
carburanti puliti messe in atto da Regione Lombardia in questi anni".
"Forse per la prima volta in Italia - ha sottolineato l’assessore al
Commercio Franco Nicoli Cristiani - le aziende si impegnano in prima persona a
inserire questo obiettivo nei rispettivi piani aziendali, confermando gli impegni
assunti dalle associazioni che rappresentano il settore".
L’accordo impegna Regione Lombardia a:
cofinanziare la realizzazione di impianti di distribuzione
di metano presso stazioni di servizio carburanti già esistenti e presso nuove
realizzazioni; agevolare l’iter di approvazione e realizzazione degli
impianti, anche promuovendo eventuali accordi e intese con le Amministrazioni
competenti; incentivare l’acquisto o la trasformazione di veicoli sia
ad uso privato sia ad uso commerciale alimentati a metano o con alimentazione
bi-fuel (metano/benzina) in supporto anche agli incentivi già previsti; promuovere campagne di sensibilizzazione sui benefici
ambientali derivanti dall’uso del metano.
Assogasliquidi, Assopetroli, Consorzio Grandi Reti, Distragas,
Federmetano e Unione Petrolifera si impegnano a:
promuovere presso le proprie imprese associate lo sviluppo
della rete di distribuzione del metano per autotrazione,con l’obiettivo di
mettere in esercizio almeno altri 30 impianti ad uso pubblico (ancora da
autorizzare), oltre a quelli già autorizzati sul territorio regionale, entro il
31 dicembre 2008; promuovere presso le proprie associate la messa in
esercizio, entro un anno dalla firma dell’accordo, degli impianti già
autorizzati. L’AISCAT (l’Associazione delle concessionarie
autostradali) si impegna, infine, a incentivare presso le società associate la
realizzazione di impianti a metano presso stazioni di servizio esistenti lungo
la rete autostradale e la presenza del metano nei nuovi tratti autostradali.
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