(ASAPS)
LONDRA – Il British Medical Journal, una delle riviste scientifiche più
prestigiose, torna ancora una volta sul tema della sicurezza stradale. Nel
numero di agosto è stato infatti pubblicato un allarmante studio effettuato
proprio in Gran Bretagna e nel Galles, nel quale si afferma che i bambini di
famiglie indigenti nelle isole britanniche corrono il rischio dieci volte
maggiore di essere uccisi sulla strada rispetto ai coetanei di classi sociali
più elevate. Il motivo di questa propensione a perdere la vita in tali
circostanze sarebbe da attribuire alla loro condizione di vita, caratterizzata
dalla mancanza cronica di risorse per la sopravvivenza del nucleo familiare e
dalla disoccupazione dei membri adulti. Possibile? A giudicare dai dati
statistici, non ci sarebbe alcun dubbio, ma non è tutto: secondo gli autori
della ricerca, anche gli eventuali sforzi con campagne di sensibilizzazione
cadrebbero nel vuoto, perché a mancare sarebbe il retroterra culturale e dei
trasporti. La soluzione prospettata è dunque quella di un impegno civile di
nuovo tipo, che incida sull’economia dei nuclei familiari chiamati in causa e
soprattutto su un diverso sistema di trasporti pubblici. (ASAPS)
|