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Lancio sassi 22/09/2006

Il masso lanciato colpì e uccise un operaio in viaggio sull’A1 nell’agosto del 2005 - Sassi dal cavalcavia: due arresti in provincia di Frosinone

La giustizia a volte sembra lenta, ma arriva

  
(ASAPS) – Hanno un nome i due responsabili della morte di Natale Giuffrè, l’operaio deceduto sull’Austostrada A1 a causa di un masso da 40 kg lanciato da un cavalcavia. Sono Gregorio Mattia, di Piedimonte San Germano, e Agostino Mastrangeli, di Villa Santa Lucia, località in provincia di Frosinone. I due, entrambi 25enne, sono stati arrestati questa mattina all’alba dalla Squadra Mobile di Frosinone, su ordini di custodia cautelare emessi dal Giudice per le indagini preliminari della Procura di Cassino, Alessandra Tudin. I fatti risalgono al 13 agosto del 2005 quando i giovani lanciarono il pesante sasso da un cavalcavia sulla A1. Un’auto non riuscì ad evitare l’impatto e poi andò a sbattere contro il guard rail. Fu proprio il motore di questa autovettura che colpì il parabrezza del veicolo su cui viaggiava Giuffrè insieme alla sua famiglia. Per l’operaio torinese, in viaggio verso Messina per trascorrere le vacanze estive, non ci fu scampo, mentre il figlio rimase ferito insieme ad altre quattro persone. Da quel momento le indagini non si sono mai fermate e oggi gli arresti. “Abbiamo controllato tabulati telefonici e indagato senza sosta per oltre un anno - ha affermato Cristiano Tatarelli, capo della Squadra Mobile di Frosinone. Alla fine siamo riusciti a individuare i responsabili che il 13 agosto crearono il disastro sull’Autostrada del Sole”. Da subito le indagini si erano concentrate su un gruppo di giovani usciti da un pub poco prima del tragico incidente. E proprio oggi, alla luce dei due arresti, il procuratore della Repubblica Giovanni Francesco Izzo ha dichiarato “gli elementi sono schiaccianti e per noi il caso è chiuso”. La giustizia a volte sembra lenta, ma arriva. (ASAPS)


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Venerdì, 22 Settembre 2006
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