"L’amministrazione inadempiente viene sanzionata se non rispetta i tempi di
risposta agli utenti. ". I tempi massimi per la conclusione di una pratica
devono essere resi pubblici dalle amministrazioni e non possono comunque
superare i 90 giorni". Lo ha affermato Luigi Nicolais, Ministro per le
Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione, presentando il disegno
di legge sulla semplificazione amministrativa oggi approvato dal Consiglio dei
Ministri. "Si tratta - ha detto il Ministro - di una tappa di un percorso
deciso dal Governo per cambiare il rapporto tra cittadino e Pubblica
Amministrazione. Il tempo degli utenti e delle imprese è un bene da tutelare e
non una risorsa da sprecare".
Novità principale, quindi, del provvedimento
l’introduzione del
principio dell’indennizzo a favore del cittadino per il mancato rispetto dei
tempi di risposta degli uffici pubblici. La norma prevede inoltre l’obbligo per
le amministrazioni a predisporre un rapporto annuale sui tempi medi di
conclusione dei procedimenti, l’estensione dell’autocertificazione a banche e
assicurazioni e validità della carta di identità da cinque a dieci anni e il
cambio di residenza in tempo reale. "Si tratta di forme inedite di tutela
dei diritti che pone i cittadini e la PA sullo stesso piano".
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