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Notizie brevi 25/09/2006

CdM approva ddl sulla semplificazione amministrativa

Sanzioni per la Pa che non rispetta i tempi, estensione dell’autocertificazione a banche e assicurazioni, carta di identità valida per 10 anni e cambio di residenza in tempo reale. Queste le novità principali del ddl sulla semplificazione amministrativa approvato oggi dal Consiglio dei Ministri



"L’amministrazione inadempiente viene sanzionata se non rispetta i tempi di risposta agli utenti. ". I tempi massimi per la conclusione di una pratica devono essere resi pubblici dalle amministrazioni e non possono comunque superare i 90 giorni". Lo ha affermato Luigi Nicolais, Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione, presentando il disegno di legge sulla semplificazione amministrativa oggi approvato dal Consiglio dei Ministri. "Si tratta - ha detto il Ministro - di una tappa di un percorso deciso dal Governo per cambiare il rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione. Il tempo degli utenti e delle imprese è un bene da tutelare e non una risorsa da sprecare".

Novità principale, quindi, del provvedimento l’introduzione del principio dell’indennizzo a favore del cittadino per il mancato rispetto dei tempi di risposta degli uffici pubblici. La norma prevede inoltre l’obbligo per le amministrazioni a predisporre un rapporto annuale sui tempi medi di conclusione dei procedimenti, l’estensione dell’autocertificazione a banche e assicurazioni e validità della carta di identità da cinque a dieci anni e il cambio di residenza in tempo reale. "Si tratta di forme inedite di tutela dei diritti che pone i cittadini e la PA sullo stesso piano".


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Lunedì, 25 Settembre 2006
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