(ASAPS) ALGERIA – Un piano mediatico per prevenire gli
incidenti stradali: è questo il nuovo progetto a cui sta lavorando il governo
dello stato nordafricano, che sarà presentato in occasione del 2° salone
internazionale “del controllo tecnico del veicolo e della prevenzione
stradale”, noto nell’ambiente come SICTA 2006. Pur essendo un’iniziativa
privata, il patrocinio del ministero dei Trasporti rende tutto ufficiale, in un
paese dove gran parte della sinistrosità è provocata dalla cattiva manutenzione
del parco macchine attualmente circolante, certamente non uno dei più moderni.
I lavori del SICTA cominceranno il 13 novembre prossimo e si protrarranno per 3
giorni, all’interno della rinnovata area fieristica della capitale, il “Palais
des expositions des Pins maritimes de la Safex”. Il piano, anticipato nel corso
di una conferenza stampa, si articolerà in spot televisivi e radiofonici, che
andranno in onda su tutte le emittenti (canali di stato compresi), in
redazionali pubblicati sui maggiori organi di stampa e, per la prima volta, su
Internet. L’obiettivo, come spiegato dai funzionari governativi, è quello di
far pervenire a tutti il messaggio che con un veicolo in buone condizioni, la
sicurezza non può che giovarne. In Algeria, infatti, circolano appena 3 milioni
di veicoli, ma i morti accertati sono tantissimi: oltre 4mila. “Un numero
altissimo – dice la nota diffusa dal ministero del Trasporti – che mette
l’Algeria ai vertici della hit-parade (testuali parole, ndr) del terrorismo stradale”. Far presa sulla coscienza collettiva
è una scommessa che gli organizzatori dell’evento non vogliono perdere. Nel
salone si parlerà anche di segnaletica stradale e del pericolo derivante
dall’uso di pezzi di ricambio “di concorrenza”, mercato che nel paese sembra essere
davvero molto florido. Particolare davvero degno di nota, uno stand espositivo
nel quale saranno in visione veicoli ultratrentenni tenuti particolarmente bene
dai rispettivi proprietari. Per dare al progetto complessivo di sicurezza della
strada un senso compiuto, gli algerini si sono affidati ad esperti francesi, e
molte aziende hanno già puntato molto su questo nuovo mercato, tanto che una
parte della fiera sarà dedicata all’esposizione delle più moderne tecnologie
della sicurezza stradale, dal rilevamento della velocità allo stato di
ebbrezza, dai sistemi di sorveglianza agli allestimenti tecnici dei veicoli di
polizia e di soccorso. (ASAPS)
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