(ASAPS) – Ha provocato solo attimi di paura, per fortuna, il
rogo di un pullman di turisti elvetici avvenuto ieri (27 settembre) sulla A10
Genova-Ventimiglia, nei pressi di Albenga.
Poco dopo le 8 del mattino, all’interno della galleria Ballon D’arme, tra
Albenga appunto ed Andora, un autobus ha avuto un improvviso guasto ed il
motore è andato a fuoco. L’autista è riuscito a fermarsi ed a far scendere i
passeggeri, poi le fiamme hanno avvolto il torpedone distruggendolo del tutto.
Nessuno, a parte qualche ferita lieve ed alcuni intossicati, ha riportato
ferite gravi. Ben diverso invece il destino dei passeggeri di un pullman in Ecuador, pieno di gitanti che stavano
facendo rientro a Quito. In una strada montana, a circa 50 km dalla capitale,
l’autobus è uscito di strada precipitando in un burrone, provocando la morte di
47 dei 52 passeggeri, 17 dei quali bambini in età scolare. Sul posto sono
immediatamente arrivate squadre di soccorsi provenienti da Pifo e Papallacta, che solo dopo una
laboriosa operazione di salvataggio sono riuscite a recuperare 5 bambini ancora
vivi, ricoverati in gravissime condizioni. Il veicolo era stato noleggiato da
una famiglia per festeggiare in una città termale il rientro in patria di
alcuni parenti immigrati. Molti degli adulti, autista compreso, erano ubriachi
fradici. Meno cruento, ma comunque drammatico, il bollettino di un’altra
sciagura, avvenuta a Tzinit (Marocco), a 700 km a sudovest di Rabat: qui un
autobus si è ribaltato, provocando la morte di 12 persone ed il ferimento di 26
persone, 11 delle quali molto gravi. (ASAPS)
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