Il 29 settembre il Consiglio dei Ministri, su proposta del
Ministro dell’Economia e delle Finanze, Tommaso Padoa Schioppa, ha approvato il Disegno
di Legge Finanziaria per il 2007 (file in formato .pdf) e il Disegno di
legge concernente il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario
2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009. La manovra consegue gli obiettivi di destinare risorse
consistenti per la crescita economica, avviare il risanamento strutturale dei
conti pubblici, aumentare l’equità sociale e la protezione degli strati sociali
più deboli. Avvia, inoltre, profonde riforme della spesa pubblica attraverso
nuovi Patti con gli Enti locali e intese con le parti sociali, in particolare
sul fronte della sanità, del federalismo fiscale e delle pensioni. Gli interventi approvati consentono, inoltre, di tornare a
far scendere il rapporto debito-pil – cresciuto nel 2005 e nel 2006 dopo dieci
anni consecutivi di riduzione – portandolo al 106,9% (dal 107,6% del 2006), e
di ricostituire un avanzo primario (pari al 2%, rispetto a -0,3% dell’anno
scorso), premessa indispensabile per una riduzione strutturale del peso del
debito negli anni futuri. Nell’ambito della manovra viene adottata una riforma della
distribuzione dei carichi fiscali finalizzata a ridurre il carico fiscale di
lavoratori e famiglie con redditi medi e redditi bassi (91,10% dei
contribuenti), che permette di attivare risorse per sostenere le famiglie,
specialmente quelle con figli. Sono, in particolare, sostenuti i redditi dei
lavoratori dipendenti e autonomi e quelli dei pensionati, aumentando la
capacità di spesa della maggior parte delle famiglie italiane.
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