BRUXELLES - Le regioni marittime europee in una lettera al
presidente della Commissione Ue Jose’ Manuel Barroso chiedono che fine hanno
fatto le autostrade del mare e se ’’non siano state definitivamente sepolte’’,
visto lo ’’scarso rilievo dato ai trasporti marittimi da una serie di documenti
adottati di recente dalle istituzioni comunitarie’’.
’’Ci sembra contraddittorio - si legge nella lettera firmata dal presidente
della Regione Toscana Claudio Martini, che e’ anche presidente della Conferenza
delle regioni periferiche marittime (Crpm) - che la Commissione destini da una
parte molte energie a promuovere su scala mondiale l’Europa del mare e degli
oceani e al tempo stesso trascuri una delle politiche prioritarie in questo
settore come quella dei trasporti marittimi’’. Diversi documenti della
Commissione ’’non includono le autostrade del mare’’, si sottolinea nella
lettera, ’’suscitando cosi’ la preoccupazione delle regioni marittime’’.
Nell’esame di meta’ percorso del Libro bianco sui trasporti, le ’’grandi’’
ambizioni del 2001 per un trasporto meno inquinante ’’sono state riviste al
ribasso e non si e’ incoraggiato il trasporto marittimo’’. Ma le regioni citano
anche un altro documento del luglio scorso teso a favorire il trasporto
marittimo sulle brevi distanze dove si dice che le autostrade del mare ’’sono
terminate o quasi’’.
’’Una simile affermazione - ha commentato Martini - non e’ accettabile perche’
questa iniziativa e’ stata lanciata nel 2001 e poi inserita nel 2004 nelle reti
di trasporto transeuropee’’.
Nella proposta di regolamento per il finanziamento delle reti transeuropee,
fanno ancora osservare le regioni marittime, ’’il termine autostrade del mare
non e’ mai citato’’ e la Commissione non ha nominato un coordinatore per le
autostrade del mare, mentre sono stati designati quelli per i trasporti
ferroviari.
’’Avevamo chiesto al commissario Barrot - si rileva nella lettera a Barroso -
che osse nominato un coordinatore per ciascuna autostrada del mare e, allora,
ce ne aveva concesso uno per tutte le autostrade, ma fino ad oggi non abbiamo
visto nessuno’’. Perplessita’ viene fine espressa a proposito della nuova
direttiva eurovignetta che, si sottolinea, non consente di co-finanziare le
autostrade del mare.
Da ANSA
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