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Pirateria 04/10/2004

Rovigo - Pirati della strada, tre investiti a Rovigo e Roma

da "Il Corriere della Sera"

La vittima in Veneto è un giovane di Vittoria. Tornava da un locale
Pirati della strada, tre investiti a Rovigo e Roma
Sulla Prenestina, un uomo si ferma dopo aver investito un pedone e viene travolto da un’altra vettura.

ROVIGO - Un pirata della strada è fuggito dopo aver investito due persone che camminavano a piedi lungo la strada provinciale 6 all’altezza di Occhiobello, in provincia di Rovigo, uccidendo un uomo e ferendone un altro. Illesa una donna che era con loro. I tre stavano tornando, a piedi e in fila indiana, al residence dov’erano ospiti dopo aver trascorso la serata in un locale poco distante. Improvvisamente gli si è parata di fronte un’automobile, che ha investito J.B., ultimo della fila, facendolo finire nel fossato che costeggia la strada. I due amici che erano con lui, invece, hanno fatto in tempo a buttarsi di lato per evitare l’impatto, ed è proprio nella caduta che probabilmente l’uomo è rimasto lievemente ferito.
J.B, 36 anni, era originario di Siracusa ma si trovava da tempo nel rodigino per motivi di lavoro. Vivevano ancora in Sicilia, invece, a quanto pare, le altre due persone coinvolte nell’incidente, M.C., 32 anni, e R.S., 22, entrambi di Vittoria, in privincia di Siracusa.
SULLA PRENESTINA - Altro caso di pirateria stradale a Roma: un uomo è stato investito da un’auto, una Bmw, sulla via Prenestina, all’altezza di villa Gordiani. Il conducente si è fermato per soccorrerlo, ed è stato a sua volta investito da una seconda auto che ha proseguito senza fermarsi. L’uomo, di cui non si conoscono ancora le generalità, è stato portato all’ospedale Sandro Pertini. Non si conoscono ancora le sue condizioni.
ALCOL E DROGA - I due casi fanno seguito a quello di sabato nel Bresciano, dove un pirata della strada ha travolto due uomini, uno dei quali è morto. L’investitore si è costituito: è un giovane di 23 anni che, nel corso dell’interrogatorio, avrebbe ammesso di aver fatto uso di stupefacenti e di sostanze alcoliche durante una serata passata in un locale in compagnia di tre amici. Stando alle sue prime dichiarazioni, il giovane non si sarebbe reso conto della tragedia che si lasciava alle spalle, per strada, quando è sfrecciato con la sua auto a Erbusco, investendo i due uomini che si trovavano lungo il suo percorso. «Pensavo di aver colpito un palo», avrebbe detto.



Lunedì, 04 Ottobre 2004
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