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News 07/10/2006

Auto
Costa 13.586 euro all’anno un’auto aziendale in proprietà

Il costo che un’azienda sostiene nell’arco di dodici mesi per un’auto media
(es l’Alfa 147 1.9 JTD 5 porte Progression), che percorra 30.000 km
all’anno, nel caso in cui l’auto sia di proprietà e venga gestita
direttamente dall’azienda, è 13.586 euro.
Questo dato emerge dalle elaborazioni compiute dall’Ufficio Studi LeasePlan
Italia e pubblicate sul prossimo numero di CarFleet, la rivista sulle
flotte aziendali. La spesa per utilizzare autoveicoli aziendali di
proprietà e gestiti direttamente è tutt’altro che contenuta. 13.586 euro
all’anno per una vettura media come l’Alfa 147 1.9 JTD 5 porte Progression,
che ha un prezzo di 21.441 euro, può sembrare una cifra elevata, ma se si
considerano tutte le voci di spesa, comprese quelle legate alla gestione
dell’auto in azienda (come le spese amministrative, la gestione degli
incidenti, la gestione delle varie pratiche, eccetera) il risultato è
quello indicato. I costi nella tabella comprendono il deprezzamento annuo
della vettura, gli interessi sul capitale investito, la tassa di proprietà
(bollo), le assicurazioni rc auto, incendio e furto e tutte le spese
direttamente legate all’impiego dell’auto (carburante, lubrificanti,
consumo di pneumatici, manutenzione). Nel costo è stato inoltre compreso il
noleggio di un’auto sostitutiva durante il fermo per manutenzione e il
costo che l’azienda affronta per gestire l’automobile per quanto riguarda
le pratiche di acquisto e di rivendita, le registrazioni contabili, la
gestione dei rapporti con i fornitori di beni e servizi (dall’assicurazione
alla manutenzione, agli acquisti di lubrificanti e carburanti).
Appare molto più conveniente per le imprese ricorrere al noleggio a lungo
termine. Con questa soluzione, a fronte di un canone mensile
predeterminato, tutte le attività di gestione relative all’auto vengono
svolte dalla società di noleggio che provvede ad acquistare e rivendete
l’auto, a pagare il bollo e l’assicurazione, a gestire le riparazioni e i
sinistri, a fornire un’auto sostitutiva in caso di fermo per manutenzione o
incidente. Volendo la società di noleggio può anche fornire una fuel card
che consente un unico addebito mensile per i consumi di carburante e, per
le aziende che lo richiedono, può anche gestire il rapporto amministrativo
con il dipendente che utilizza l’auto in benefit a cui fattura direttamente
il costo per il proprio uso personale.
Il canone richiesto dalle società di noleggio a conti fatti risulta più
basso dei costi che le aziende sostengono quando decidano di acquistare il
veicolo e di gestirlo direttamente. La ragione è semplice. Le società di
noleggio, acquistando e gestendo decine di migliaia di autoveicoli,
riescono ad ottenere nell’acquisto dei veicoli e dei beni e servizi
necessari per utilizzarli risparmi molto rilevanti che girano ai loro
clienti attraverso canoni di noleggio particolarmente convenienti. (pgc)  

Da News Autostrade   


© asaps.it
Sabato, 07 Ottobre 2006
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