Incidenti sulla rete autostradale nei primi 9 mesi del 2006 - STESSO NUMERO DI SINISTRI, MA AUMENTANO I MORTI + 10,12% E I FERITI DELL’1,67%

(ASAPS) L’andamento dell’incidentalità sull’intera rete autostradale nei primi 9 mesi del 2006, dopo i dati del mese di settembre che registrano  un positivo  calo delle vittime dell’8,88% rispetto allo stesso mese del 2005, una stabilità del numero di sinistri e un incremento dei feriti, presenta motivi per una attenta analisi.
Il fenomeno infortunistico complessivo sulla rete è di fatto stabile, infatti nel periodo 1° gennaio 2006 – 30 settembre 2006, con 30.306 sinistri totali rispetto ai 30.277 dello stesso periodo del 2005, fa segnare un insignificante incremento dello 0,09%.
Gli incidenti con soli danni ai mezzi sono stati 20.658, facendo segnare addirittura un leggero calo dello 0,73% rispetto ai 20.811 dell’analogo periodo del 2005.

Diverso il quadro complessivo se si punta l’attenzione sui dati dei decessi e dei feriti, dai quali emerge evidente un incremento della sinistrosità grave di cui non è facile trovare una chiara spiegazione. Gli incidenti mortali sono stati nei primi 9 mesi del 2006 348, mentre lo scorso anno furono 326, +6,74%, i morti nello stesso spazio di tempo sono stati 424 nel 2006 con un incremento del 10,12% rispetto alle 385 vittime dello stesso periodo del 2005.

I feriti al 30 settembre 2006 sono stati 15.290, mentre le persone che ricorsero al pronto soccorso nel 2005 furono 15.038, in questo caso l’incremento si ferma a un più modesto +1,67%.

Il recente periodo si è caratterizzato anche per diversi incidenti gravi nei quali sono state travolte persone già ferme sulla strada e scese dai mezzi per precedenti incidenti o per soccorsi, oppure maestranze impegnate nei cantieri. Si segnalano  anche alcuni contromano in autostrada con conseguenze spesso molto gravi. Aspetti questi affrontati a parte da Asaps.