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Notizie brevi 11/10/2006

da Altalex - Il danno alla persona nell’illecito civile e nel nuovo codice delle assicurazioni

Seminario in Bologna, 20 ottobre 2006

 

Centro Studi Ateneo

Seminario

 

IL DANNO ALLA PERSONA NELL’ILLECITO CIVILE
E NEL NUOVO CODICE DELLE ASSICURAZIONI
(AGGIORNATO CON LA L. 102/06)

 

Bologna, venerdì 20 ottobre 2006

Presentazione

La giornata di studio approfondisce la tutela risarcitoria civile, con riferimento sia al danno non patrimoniale extracontrattuale, che contrattuale. Il campo d’indagine sarà esteso anche ai profili risarcitori tradizionali ed emergenti del danno patrimoniale, stante il continuo ampliamento della sfera di tutela della persona che include le conseguenze negative delle lesioni fisiche e psichiche sulla qualità della vita. Si proseguirà, poi, con l’esame dei nuovi criteri risarcitori del danno patrimoniale e non patrimoniale introdotti dal nuovo Codice delle Assicurazioni, con particolare riferimento al danno biologico (micro e macropermanenti). La progressiva accentuazione della finalità riparatoria del macrosistema della responsabilità civile e, quindi, la tendenza a privilegiare le istanze del danneggiato, comporta la necessità di verificare il limite tra lecito e illecito, in relazione alle fattispecie generatrici di danno. A tal riguardo, verranno analizzati i tradizionali criteri quantificativi del danno biologico e morale, con la previsione anche dei limiti risarcitori del danno psichico "puro", non ricollegabile ad una lesione fisica come recentemente affermato dalla dottrina e giurisprudenza. La natura non patrimoniale del danno biologico, ribadita dalla stessa Corte Costituzionale, presuppone inoltre la verifica dei parametri risarcitori da adottare, essendo di per sè suscettibile di discussione qualsiasi criterio utilizzato per monetizzare la sofferenza ed il dolore, specialmente laddove il danno morale appaia slegato dal danno biologico, profilandosi quindi quale unica posta risarcitoria (si pensi al danno da diffamazione). Sempre in tema di danno alla persona saranno commentate le fattispecie più frequenti, quali il danno biologico da morte "iure proprio" e "iure succesionis" (quest’ultimo come ridisegnato dalle pronunce della Suprema Corte, soprattutto nel caso di "danno catastrofico") e il danno esistenziale, definitivamente riconosciuto dalle Sezioni Unite della Cassazione (Cass. S.U., 24.3.2006,n. 6572) e dalla III sezione della Cassazione esteso anche al danno da uccisione (Cass. 12.6.2006,n. 13546), con indicazione dei criteri di prova anche presuntivi. L’approfondimento coinvolgerà inoltre:- il danno morale in caso di violazione di diritti costituzionalmente garantiti; - il riconoscimento del danno non patrimoniale oltre gli stretti confini del danno morale; - l’individuazione del danno morale "affettivo"; - la risarcibilità dei danni riflessi. Peraltro il dibattito è reso ancor più attuale dall’entrata in vigore del nuovo Codice delle Assicurazioni, applicabile ai sinistri stradali e della navigazione, ma con la possibilità di pervenire ad una definizione unitaria di danno biologico - già propugnata dalla Cassazione - articolata in quattro dimensioni essenziali: a) psichica, b) fisica, entrambe a prova scientifica, c) incidenza negativa sulle attività quotidiane d) perdita degli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato. Infine, ci si soffermerà sugli aspetti processuali nei vari gradi di giudizio, alla luce delle novità introdotte dalla L. n. 102/06.

Programma

La nuova frontiera del danno risarcibile nella più recente dottrina e giurisprudenza

Il danno non patrimoniale
- Il danno biologico
- Il danno biologico e la sua incidenza su un soggetto già
parzialmente danneggiato: l’incidenza causale del fatto illecito sopravvenuto
- Il danno morale e la validità del limite di cui all’art. 2059 c.c.
- Il danno morale ai congiunti e l’onere probatorio
- Il riconoscimento del danno non patrimoniale in caso di lesione
di beni costituzionalmente tutelati anche in mancanza di fatto reato
- Il danno esistenziale

Il danno patrimoniale
- La nozione di diminuita capacità di produzione di reddito
- Il danno patrimoniale della casalinga, del single casalinga,
del disoccupato e del minore

Il danno biologico nel Codice delle Assicurazioni e i margini
di intervento dell’Avvocato nella fase preliminare delle trattative


- I criteri risarcitori per il danno biologico in caso di lesioni
di non lieve entità (c.d. macropermanenti)
- I criteri risarcitori per il danno biologico in caso di lesioni
di lieve entità (c.d. micropermanenti)
- Il danno biologico temporaneo
- I margini di intervento del legale nelle trattative con l’assicuratore
- Le strategie processuali alla luce della nuova definizione di danno biologico.

I criteri risarcitori del danno non patrimoniale e patrimoniale

Il danno non patrimoniale
- Unica o distinta liquidazione delle varie voci di danno
- Il valore delle tabelle risarcitorie in uso nei Tribunali
- I criteri risarcitori del danno non patrimoniale nel nuovo Codice
delle Assicurazioni
- La possibilità di estensione generalizzata ad altre tipologie di illeciti

I danni alla persona
(per soggetto non ancora percettore di reddito al momento del sinistro)

- La valutazione della inabilità temporanea e dell’invalidità permanente
sulla diminuita capacità di produzione del reddito futuro
- Il danno da "perdita di "chance" e il danno da lucro cessante
- La perdita di "chance" e la certezza del danno
- Il risarcimento del danno in caso di ritardato ingresso nel mondo del lavoro per il posticipato conseguimento del titolo di studio causato da sinistro

I danni alla persona
(per soggetto già percettore di reddito al momento del sinistro)

- Il danno da temporanea incapacità lavorativa (c.d. inabilità temporanea)
- Il danno da permanente riduzione della capacità lavorativa
(c.d. invalidità permanente)
- Il danno da perdita di "chance" in relazione alla carriera professionale
- I criteri di liquidazione del lucro cessante
- I criteri di calcolo del danno patrimoniale nel Codice delle Assicurazioni

Il danno riflesso e da perdita di chances

- I limiti di risarcibilità del danno riflesso
- Il nesso di causalità con il sinistro
- Le ripercussioni non patrimoniali per le vittime "di rimbalzo" del danno
da lesione della vittima principale
- Il danno riflesso e il danno morale dei prossimi congiunti di chi ha subito
lesioni personali
- L’ambito di risarcibilità limitato o meno alla sfera familiare
- La perdita di chances ricollegata all’esercizio di attività professionali
e sua utilizzabilità in caso di colpa professionale
- La perdita di chances e i concorsi nella pubblica amministrazione
e nelle aziende private

Il danno tanatologico: criteri di liquidazione

- Il diritto alla vita e il diritto alla salute
- Il danno biologico da morte "iure proprio"
- Il danno biologico da morte "iure successionis"
- Il danno catastrofico: periodo minimo di sopravvivenza
- La morte per cause indipendenti dall’illecito

La legge 102/2006 in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali: questioni interpretative

- Mutamento del rito
- Cause pendenti
- Tentativo di conciliazione

Docenti

Domenico Chindemi

Consigliere della Corte d’Appello di Milano. Docente incaricato di Diritto Privato,Università Bocconi di Milano. Componente del Comitato scientifico della rivista " Diritto ed economia dell’assicurazione". Componente di redazione della rivista "Responsabilità civile e previdenza". Autore di numerose pubblicazioni.


Giovanni Comandè
Avvocato. Professore ordinario di Diritto Privato comparato, Scuola Superiore S. Anna di Pisa.
Autore di numerose pubblicazioni in materia.

Orari di svolgimento

Ore 9.00 - 13.00 e 14.30 - 18.00

Quota di partecipazione

Euro 290 + IVA 20%
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)

La quota comprende:

- accesso all’aula lavori
- coffe break
- materiale didattico

Sede di svolgimento

Hotel Europa, via C. Boldrini, 11- Tel. 051 4211348 - hoteleuropa@zanhotel.it
Sito Internet

Modalità di iscrizione e partecipazione

 

Si consiglia di effettuare quanto prima una pre-iscrizione.
La pre-iscrizione deve essere confermata 15 giorni prima del seminario, mediante l’invio tramite fax (0541/438434) della scheda (scaricabile cliccando qui) assieme a copia del versamento dell’intera quota di partecipazione.
Qualora l’iscrizione venga annullata a meno di 10 giorni dalla data dell’iniziativa, sarà fatturata la metà della quota di partecipazione.
Se la comunicazione dell’annullamento dell’iscrizione avviene a meno di 7 giorni sarà fatturata l’intera quota.
È sempre possibile la sostituzione del nominativo di uno o più iscritti.
La segreteria del corso si apre trenta minuti prima dell’orario di inizio e rimane a disposizione dei partecipanti per tutta la durata del seminario.
In relazione al numero delle adesioni, la Direzione potrà spostare ad altra data lo svolgimento dell’iniziativa.
Essa, inoltre, si riserva in ogni momento e senza preavviso, di apportare modifiche al contenuto dell’iniziativa e alla composizione del corpo Docente.
La Direzione rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza, che potrà costituire valido titolo di qualificazione professionale.

PER QUALSIASI INFORMAZIONE RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA (TEL 0541/21354).

Per informazioni ed iscrizioni:

http://www.centrostudiateneo.it/vedicorso.php?id=65

 

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Mercoledì, 11 Ottobre 2006
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