Un clic che può decidere su vita e morte: la
cintura di sicurezza è e rimarrà il dispositivo di sicurezza più efficace in
caso di incidente. Specialmente sulle strade urbane e sui tratti brevi. Per
questo motivo il secondo anno della campagna "Allacciati alla vita" è
imperniato sull’uso della cintura anche nell’abitato.
"Allacciati alla vita". Ma non solo sull’autostrada,
anche nell’abitato e sui tratti brevi è fondamentale usare il dispositivo di
sicurezza. A partire dal 20 ottobre, questo messaggio darà l’avvio alla seconda
onda triennale della campagna di sensibilizzazione per la promozione delle
cinture di sicurezza. Dai censimenti annuali sull’uso della cintura emerge che
i pericoli del traffico cittadino vengono ancora sottovalutati. Mentre ora in
tutta la Svizzera si allaccia il 90 percento dei passeggeri, sulle strade
urbane lo fa solo il 79 percento. Eppure proprio su queste strade si verifica
il triplo degli incidenti rispetto alle autostrade. Inoltre, la cintura di
sicurezza - anche a velocità basse - è il dispositivo più semplice e più
efficace per proteggersi da lesioni gravi o mortali. Il nuovo spot tv della campagna sottolinea pertanto in
modo divertente, ma non meno impressionante, quanto sia assurdo correre rischi
inutili se non ci si allaccia. Il gioco interattivo sul sito della campagna
mette in palio fantastici premi e si rivolge in particolare ai conducenti
giovani. Per la prima volta, inoltre, il messaggio di "Allacciati alla
vita" sarà divulgato con la partecipazione attiva dei delegati upi alla
sicurezza e della polizia che il 20 e il 21 ottobre informeranno gli
automobilisti in diversi luoghi della Svizzera sull’importanza delle cinture di
sicurezza e distribuiranno dei gadget. Dal 23 ottobre, gli specialisti della
sicurezza e la protezione della salute proseguiranno l’iniziativa in alcune
imprese svizzere più grandi . La campagna
"Allacciati alla vita", suddivisa in tre onde, è sostenuta
dall’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni upi, dal TCS e dal
Consiglio della sicurezza stradale su mandato del Fondo di sicurezza stradale.
Nella prima fase del 2005/2006, è stato dato molto peso all’importanza dell’uso
delle cinture di sicurezza. E l’impegno è stato coronato da successo: dopo
quattro anni di stagnazione, le quote d’uso sui sedili posteriori sono salite
notevolmente (più 15 percento). I passeggeri dei sedili posteriori, che presentano
le quote d’uso più basse, e l’uso dei seggiolini auto per i bambini saranno i
temi centrali per la terza fase del 2007/2008. La campagna vuole che tutte le
persone si allaccino sempre. In questo modo, infatti, in Svizzera potrebbero
essere salvate ben 60 vite umane l’anno.
Immagini e screenshot del
gioco da scaricare: www.upi.ch/media/infomedia/index.htm
Sito web della campagna: www.cintura.ch (versione attuale online a partire dal 19.10.2006)
Conteggio delle cinture 2006: www.upi.ch/ricerca/statistica/statistica_2006/2006Gurteni.pdf
Sviluppo dal 1980: www.upi.ch/ricerca/statistica/statistica_2006/BFU_ital_2006_46.pdf
Informazioni: Ufficio
Media upi, tel. 031 390 21 16
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