(Asaps)
Secondo quanto informa il Ministero dell’Interno, con una circolare
diretta alle Forze dell’Ordine, alla Provincia ed ai sindaci, il Prefetto di
Teramo, Camerino, ha evidenziato l’obbligo, previsto dal codice stradale,
di procedere, in caso di utilizzo di dispositivi di controllo del
traffico a distanza (cd. autovelox), alla constatazione immediata dell’infrazione ove questa
avvenga nell’ambito di centri
abitati.
Già nell’aprile del 2003 una circolare del Ministero dell’Interno aveva
precisato, fra l’altro, che le strade cosiddette extraurbane secondarie, quando
attraversano i centri abitati assumano automaticamente e funzionalmente
la classificazione di strade urbane di quartiere o strade locali.
Prescindendo dall’Ente che ne abbia la proprietà o la gestione
amministrativa, per tali strade non è ammessa l’installazione di sistemi
di rilevamento senza procedere alla constatazione immediata dell’infrazione.
Nella stessa nota prefettizia - continua la nota informativa del Viminale -
viene inoltre prevista la necessità di porre in essere
adeguate forme di pubblicazione in relazione ai giorni ed i luoghi in cui
si svolgano i controlli stradali in modo da perseguire con maggiore
efficacia il primario obiettivo di deterrenza dalla condotta di guida
pericolosa. (Asaps)
|