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Francia - Incidenti stradali più pericolosi in città: lo rivela un’indagine del ministero dei Trasporti

E parte una nuova campagna


un’immagine della campagna Vitesse en agglomération

(ASAPS) PARIGI – Oltre il 70% degli incidenti stradali con lesioni avviene in città, tanto che il numero di morti negli agglomerati urbani – in un contesto di generale regressione della sinistrosità complessiva – è aumentato del 7,3% nel corso del 2005. Lo rivela una ricerca del ministero dei Trasporti francese, pubblicata nei giorni scorsi e resa nota nei particolari nel corso di una conferenza stampa. Nell’occasione è stata illustrata una nuova campagna pubblicitaria, che si servirà di spot televisivi e radiofonici e di manifesti che saranno affissi sulle principali arterie. Lo slogan, un po’ lungo, è comunque efficace: “a 60 km/h, per fermarsi, si fanno 8 metri in più che a 50 km/h”. Lo scopo è quello di convincere quanta più utenza possibile a rispettare il limite di 50 all’ora imposto nei centri abitati; un occhio particolare sarà riservato ai giovani, per i quali sono già in programma 3.000 manifestazioni in tutta la Francia. Loro, le nuove generazioni, sono infatti le categorie assolutamente più vulnerabili, come ricordano gli stessi esperti del ministero dei Trasporti e della Sécurité Routière. Secondo i dati a disposizione, il numero di ragazzi tra i 15 ed i 17 anni d’età, uccisi nel 2005 nelle zone urbane, è aumentato del 12,6%. (ASAPS)


© asaps.it
Venerdì, 13 Ottobre 2006
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