(ANSA) - ROMA - Al via il riassetto Anas. Il Governo ha
deciso di affidare le attivita’ di vigilanza ad una funzione autonoma dell’
Anas, posta alle dirette dipendenze del Presidente, in coordinamento funzionale
con il Ministro delle Infrastrutture. Questo, afferma in una nota del ministero
delle Infrastrutture riferita all’incontro di oggi tra il ministro Antonio Di
Pietro, l’Anas e i sindacati, ’’al fine di assicurare la massima possibile
separatezza, al limite di una vera e propria terzieta’, rispetto al contesto
operativo della societa’’’. Lo stesso Di Pietro ha oggi spiegato che si tratta
di ’’una norma di grande trasparenza perche’ divide i ruoli dell’ Anas tra
gestione e vigilanza e del controllo. L’ Anas rimane unica ma verranno
costruite delle divisioni centrali, tre gestionali e una di vigilanza e
controllo. Durante l’incontro del ministro, con il presidente di Anas Pietro
Ciucci e con Cgil Cisl e Uil,, si legge ancora, sono poi state illustrate le
nuove collaborazioni che si stanno per instaurare tra Anas e Regioni per
realizzare le infrastrutture autostradali di carattere regionale. Si e’
discusso della finanziaria ’’sia con riferimento al ruolo dell|Anas e delle
concessionarie autostradali, sia con riferimento ai finanziamenti previsti per
le infrastrutture’’. Di Pietro ha tra l’altro ricordato gli sforzi fatti dal
Governo per reperire le risorse necessarie per le opere in corso e per la
progettazione di nuove opere, a partire dal completamento della Salerno-Reggio
Calabria. Ci si e’ inoltre soffermati sulla destinazione delle risorse
finanziarie inerenti il Ponte sullo Stretto di Messina per la realizzazione di
infrastrutture per la Sicilia e la Calabria e sulla nuova collocazione della
societa’ concessionaria, la Stretto di Messina, in ambito Anas.(ANSA). BRB |
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