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Pirateria 03/01/2005

CAPODANNO, PIRATI ALL’OPERA.

A SASSUOLO IL PRIMO MORTO DA INVESTIMENTO E FUGA. DUE ARRESTI DEI CARABINIERI. PRESO PIRATA IN SVIZZERA, CHE SORPASSA LA POLIZIA A 210 ORARI: PER LUI, (UN ITALIANO) SUPERMULTA E REVOCA DELLA PATENTE

CAPODANNO, PIRATI ALL’OPERA.
A SASSUOLO IL PRIMO MORTO DA INVESTIMENTO E FUGA. DUE ARRESTI DEI CARABINIERI. PRESO PIRATA IN SVIZZERA, CHE SORPASSA LA POLIZIA A 210 ORARI: PER LUI, (UN ITALIANO) SUPERMULTA E REVOCA DELLA PATENTE

(ASAPS) – I pirati della strada non si sono fermati nemmeno a capodanno. A Bergamo un giovane tipografo, Marco Losio, è stato travolto e ucciso da un’auto, che poi si è data alla fuga, mentre stava percorrendo in moto la strada che collega Carvico a Villa d’Adda. L’incidente si è verificato attorno alle 17 di venerdì 31. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri di Calusco d’Adda, pare che il motociclista, prima di essere travolto, sia finito contro il muro di cinta che fiancheggia la strada per evitare un’auto che avrebbe invaso la sua corsia per svoltare a sinistra. Il giovane è morto sul colpo e a nulla sono valsi gli interventi dei soccorritori. I militari, grazie ad alcune testimonianze, hanno scovato il pirata due ore dopo l’accaduto: si tratterebbe di un 50enne, residente a Villa d’Adda, immediatamente arrestato per omissione di soccorso a seguito di incidente stradale e guida in stato di ebbrezza. Sempre i carabinieri hanno arrestato un altro pirata della strada, entrato in azione proprio allo scoccare della mezzanotte di capodanno, a Sassuolo. Qui, un 19enne di Rimini stava facendo saltare dei petardi in strada, quando è stato travolto e ucciso da un’auto che si è allontanata a tutta velocità. Gli uomini dell’Arma, però, sono riusciti a identificarlo e rintracciarlo, chiudendogli le manette ai polsi. Si tratta di un albanese, 20 anni, ora in carcere. Intanto, dalla Svizzera è giunta la notizia del fermo operato dagli uomini della polizia stradale di Lucerna, che stavano pattugliando l’autostrada A2. Improvvisamente un’auto di grossa cilindrata ha superato a fortissima velocità l’autoradio della polizia, subito scattata all’inseguimento. Il rilevatore di velocità ha raggiunto quota 210 km/h. È dunque stato predisposto un blocco dell’autostrada, nei pressi del casello di Sursee, dove è avvenuto il fermo con l’ausilio di alcune unità del pronto intervento cittadino. Il pirata era, manco a dirlo, un italiano di 44 anni, da tempo residente a Monaco. Nei suoi confronti è immediatamente scattato il ritiro della patente – con divieto di guidare in futuro nel territorio della Confederazione, la denuncia per attentato alla sicurezza della circolazione e una multa di circa 5mila euro. (ASAPS)



Lunedì, 03 Gennaio 2005
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