Foto da Intermotori.it
(ASAPS)
– Saab presenta il suo “AlcolKey”. La casa produttrice svedese, infatti, sta
provando su 100 automobili un dispositivo semplice e riutilizzabile che può
essere custodito in una tasca o in una borsa. E’ compatto ed è composto da un
beccuccio dove il guidatore deve soffiare per tre secondi, il tempo verrà
segnalato da un segnale sonoro, prima di mettere in moto l’automobile. Fatto
questo, un trasmettitore ad onde radio invia un segnale alla centralina
elettronica del motore che permetterà di avviare la vettura solo se il
contenuto di alcol nel fiato è inferiore ai valori previsti dal codice della
strada. Il funzionamento di “AlcolKey” si basa sul modello dei sistemi
antifurto moderni non collegato alle chiavi di accensione. Nel caso si registri
un livello superiore a quello consentito si accenderà una spia rossa, in caso
contrario verde. La prima indica che il motore non può essere avviato perché
bloccato dal dispositivo, la seconda invece segnala che l’antifurto elettronico
è stato sbloccato grazie a un segnale radio, consentendo così l’avviamento
della vettura. Se l’auto si mette in moto entro un minuto dal segnale di “via
libera”, non è necessario soffiare nuovamente. In caso contrario bisognerà
ripetere il test. Oltre al livello alcolico, l’apparecchio può rilevare la
temperatura del fiato immesso riuscendo a distinguere se si tratta di respiro
umano oppure di aria introdotta artificialmente per eludere il controllo.
Infine una spia ambra lampeggiante avvertirà che la batteria si sta esaurendo
(oggi la durata media è di 12 mesi, utilizzandolo 5 volte al giorno).
In situazioni di emergenza, però, è possibile ricaricarla tramite l’accendi
sigari dell’autovettura. Per ora il dispositivo è distribuito esclusivamente
sul mercato svedese ed può essere disattivato tramite la riprogrammazione del software di gestione del motore. Saab sta
valutando la possibilità di destinarlo non solo a mezzi privati, ma anche a
quelli a noleggio e ai servizi pubblici. Nonostante la Svezia sia un paese in
cui la sicurezza stradale è ai più alti livelli europei, la guida in stato di
ebbrezza rappresenta un grave pericolo. Nel 2005, infatti, è stata all’origine
del 35% dei sinistri. (ASAPS)
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