Piantedo - Investe un carabiniere e fugge lungo la Statale 38.
Alle sue calcagna si precipitano gli agenti della Polstrada di
Sondrio e lo bloccano poco più tardi.
E’ durata poco meno di un’ora la fuga solitaria
di un automobilista di Colico che nel tardo pomeriggio di ieri
avrebbe investito un militare dell’Arma sul lungo rettilineo che
collega Delebio a Piantedo. Tutto comincia pochi minuti prima
delle 18.30. Una pattuglia dei carabinieri è ferma nei
pressi della zona industriale sulla 38 a cavallo tra i due comuni
della Bassa Valle: i militari stanno compiendo i rilievi di rito
in seguito ad un incidente di lieve entità.
Da poco è
calato il buio e la visibilità è ridotta. A quel
punto, secondo la ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine,
un’automobile condotta da un uomo di mezza età che procede
in direzione del lago entra in contatto, per cause ancora in corso
di chiarimento, con uno dei carabinieri impegnati negli accertamenti:
il militare, M.F. in servizio alla caserma di Delebio, viene ferito
a una gamba. Forse spaventato da quello scontro, l’automobilista
non si ferma. Anzi, si allontana rapidamente dal luogo dell’impatto.Sembrerebbe
una fuga in piena regola e di fatto parte la caccia all’uomo con
le automobili delle forze dell’ordine a sirene spiegate lungo
quel tratto di Statale, a quell’ora del venerdì trafficatissima.
Intanto un’autoambulanza viene inviata a Piantedo dalla centrale
operativa del 118: per il carabiniere, portato in pronto soccorso
a Morbegno, le conseguenze non sono gravissime: il militare riporta
un trauma alla gamba. Nel frattempo, a pochi chilometri di distanza,
prosegue la caccia al presunto pirata della strada. Nemmeno un’ora
e un automobilista viene bloccato da una pattuglia della polizia
Stradale di Sondrio.
Gli agenti della Pantera fermano a Colico
il presunto autore dell’investimento e fanno scattare la denuncia
a piede libero: si tratterebbe di un uomo di Colico, di cui sono
state rese note solo le iniziali: W.C. A quanto si apprende, una
volta individuato dagli agenti, l’automobilista non avrebbe opposto
resistenza. Per lui ora si profila l’accusa di fuga e omissione
di soccorso.