(ASAPS) GENOVA – Il 21 ottobre 2000, durante una prova e
l’altra del mondiale di rally, moriva Giuseppe Micale, agente della Polizia di
Stato in servizio alla Stradale di Sanremo. Oggi la sua memoria viene onorata
con una borsa di studio, giunta ormai alla quarta edizione, vinta da 4 figli di
suoi colleghi, due genovesi, uno da Imperia e l’altro da La Spezia. La cerimonia di consegna si è celebrata presso il
compartimento Polizia Stradale per la Liguria, a Genova,alla presenza dei familiari di
Giuseppe, del dirigente Stefano Bastreghi e del questore Salvatore Presenti.
Micale, lo ricordiamo, aveva appena preso servizio in sella ad una Bmw, e stava
pattugliando l’Aurelia per garantire il regolare svolgimento del rally di
Sanremo. Un finlandese di 52 anni, per l’esattezza il preparatore fisico del
pilota finnico Tommi Makinen, della Mitsubishi, attraversò la strada proprio
mentre sopraggiungeva Giuseppe. La frenata provocò la perdita di controllo
della moto, che rovinò a terra, facendo sbattere la testa al poliziotto morto
sul colpo. (ASAPS)
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