| I nuovi rilevatori della velocità
(Bolzoni)
| Secondo i dati elaborati dall’Asaps, nei primi 9 mesi del
2006 sono in aumento le sanzioni per eccesso di velocità, nonostante il
Ministero dell’Interno abbia promosso una campagna di informazione sugli organi
di stampa dei tratti autostradali e delle statali con i giorni nei quali i vari
compartimenti della Polizia Stradale hanno predisposto i controlli con
l’utilizzo di misuratori della velocità. Le violazioni dell’articolo 142 del
CdS nei primi 9 mesi del 2006 sono state complessivamente 722.916, esattamente
45.315 in più rispetto alle 677.601 dei primi 9 mesi del 2005, un incremento
del 6,68%.
Non è in questo caso possibile, ovviamente, stabilire il quantitativo di punti
prelevati, in quanto nella maggior parte dei casi il conducente non viene
subito fermato, per cui non scatta il prelievo dei punti se il proprietario del
veicolo non comunica successivamente chi guidava e preferisce pagare
l’ulteriore sanzione di 357 euro ai sensi dell’art.180 CdS. «L’aumento delle
sanzioni - dice Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, potrebbe anche far
pensare che molti conducenti non credono che l’autovelox, o telelaser, siano
effettivamente in funzione, oppure la velocità rimane una sorta di attrazione
fatale». Comunque proprio l’Asaps, il sodalizio degli agenti che operano sulla
strada, ha organizzato l’Operazione Trasparenza. Si tratta di una comunicazione
settimanale che informa i visitatori del sito www.asaps.it sui tratti di strada
e i giorni nei quali i vari compartimenti della Polizia Stradale hanno
predisposto i controlli con l’utilizzo di misuratori della velocità, sia sulla
rete autostradale che nelle statali delle varie regioni italiane. «Ciò perché -
aggiunge Biserni - l’utilizzo di autovelox e misuratori di velocità in genere è
teso a contrastare il fenomeno infortunistico connesso al mancato rispetto dei
limiti di velocità. In sintonia con le direttive del servizio Polizia Stradale
del Ministero dell’Interno, crediamo molto in una puntuale comunicazione per
realizzare la nostra Operazione trasparenza».
Nella tabella regionale del posizionamento degli autovelox non sono indicati né
il posizionamento esatto né gli orari di controllo: ciò perché è a discrezione
delle pattuglie operare un turno di lavoro con l’autovelox in una posizione
stradale scelta dagli agenti.
Nestore Morosini
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