Foto Blaco (ASAPS) – “Di doman non c’è
certezza”. Mai come in questo caso, il passaggio della celebre ballata di
Lorenzo De’ Medici mette a fuoco la situazione della nuova legge Finanziaria. E
rimanendo in tema di “ballate”, il valzer di decisioni e ripensamenti continua
a tenere gli italiani con il fiato sospeso. Solo lunedì era stata annunciata la
decisione di esonerare dal pagamento del bollo i veicoli ecologici, Euro 4 per
le vetture Euro 3 per i ciclomotori, acquistati a seguito della rottamazione di
quelli vecchi. Martedì questa decisione è stata revocata. L’annuncio è arrivato
al termine della riunione di maggioranza sul DL fiscale tenutasi a
Montecitorio. Novità anche per i suv: i proprietari dei “giganti della strada”
non dovranno pagare un super bollo. Inoltre, sarà ridotta da 5 a 3 anni, l’esenzione del bollo
per chi acquista motocicli ecologici rottamando quelli inquinanti. Per questi
ultimi aumenterà la tassa (25, 23, 21 e 19 euro per i motocicli,
rispettivamente di categoria Euro 0, 1, 2 e 3). A motivare la decisione
è stato Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Camera, che ha sottolineato
come: “I circa 160 milioni di risorse che così si renderanno disponibili
saranno destinati al trasporto pubblico locale per la sostenibilità, sia per
interventi contro l’inquinamento che per la sicurezza”. E nel
girotondo dei ripensamenti potrebbe essere coinvolta anche la tanto temuta
“tassa di successione”, attualmente fissata per i beni che hanno un valore pari
o superiore al milione di euro. Nella pratica questo si traduce con un’aliquota
del 4% per coniugi e figli, che sale al 6% per gli altri parenti e all’8% per
tutti gli altri soggetti. A poche settimane dall’approvazione, sono già
novantanove gli emendamenti al decreto legge collegato alla Finanziaria
giudicati inammissibili da Lino Duilio, presidente della commissione Bilancio
della Camera. Quarantanove perché estranei alla materia, 50 sono giudicati
inammissibili per carenza di compensazione e altri 12 sono in attesa di
approfondimenti. (ASAPS) |
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