(ASAPS) Ancora assicurazioni e finanziarie nel mirino dei
truffatori. Un’organizzazione, composta da 88 persone, smantellata dall’operazione “Ghost cars brokers”
condotta dalla Polizia Stradale di Varese. La banda otteneva finanziamenti per acquistare
veicoli inesistenti, una volta presi i soldi, denunciavano il furto o la rapina
dell’autovettura, intascando così anche gli indennizzi
dell’assicurazione. Secondo gli investigatori, auto inesistenti, per lo
più veicoli di grossa cilindrata, venivano immatricolate con certificati di
conformità falsi. In questo modo si riuscivano ad ottenere finanziamenti dalle
società di leasing che in realtà li erogavano a false concessionarie che poi
fallivano. Le auto, infine, venivano date il locazione a dei complici che
denunciavano il furto o la rapina. Si stima che il danno subito dai truffati
ammonti a 4 milioni di euro. L’operazione ha portato all’arresto di sedici persone, mentre altre 73 sono state denunciate a piede
libero. I reati contestati sono la truffa, la falsificazione di documenti
e l’associazione a delinquere. Gli agenti della Polizia Stradale hanno compiuto
33 perquisizioni, sequestrato otto automobili di grossa cilindrata, targhe e
documenti italiani e tedeschi falsi, una pistola beretta modificata con tanto
di silenziatore e confiscato una villetta a schiera del valore di oltre 400
mila euro di proprietà del presunto capo dell’organizzazione criminale. |
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