(ASAPS) STRASBURGO – Ci sono ancora novità dal parlamento
europeo: l’ultima riguarda il progresso tecnologico applicato alla sicurezza
dei veicoli, da tempo ago della bilancia sul mercato dell’auto al centro di
listini e dotazioni opzionali. Per evitare una guerra degli optional e per rendere il più razionale possibile
questo segmento dell’economia – che da solo smuove indotti da centinaia di
milioni di euro – è nata in Europa una piattaforma di confronto che tiene
insieme rappresentanti del settore pubblico (pubbliche amministrazioni in
genere), progettisti e manager delle case costruttrici e, novità
importantissima, utenti della strada scelti tra le varie categorie. “Da
molto tempo avvertivamo la necessità di sensibilizzare gli utenti della strada
agli effetti dei progressi tecnologici in questo settore”, ha detto Viviane
Reding, commissario dell’UE che cura i rapporti con gli organi di stampa.
“Sappiamo – ha sottolineato la
Reding – che è necessario migliorare le conoscenze da parte
loro, e l’unico strumento è una piattaforma di questo tipo”. Il progetto –
varato in via definitiva il 28 settembre scorso a Helsinki – prende il nome di
“E-Safety Aware”, ed avrà il compito di lavorare sulle campagne promozionali
che precedono la commercializzazione dei veicoli. La presidenza della
piattaforma è stata affidata alla Federazione Internazionale dell’Automobile
(FIA), mentre la
Commissione resterà vigile con funzioni di osservazione.
Entro il primo quadrimestre del 2007 sarà realizzata la prima delle molte
campagne promozionali previste, e riguarderà l’ESC, l’Electronic Stability
Control (Controllo Elettronico di Stabilità) , che secondo un’analisi della
sinistrosità europea consentirebbe – se diffuso su tutti i veicoli – di ridurre
del 20% gli incidenti stradali. Ma la piattaforma è già al lavoro sulla grande
novità automobilistica dei prossimi anni, il sistema di emergenza E-Call, un
sistema automatizzato in grado di chiamare soccorso dopo un incidente fornendo
l’esatta posizione grazie al sistema GPS. Un’indagine commissionata ad
Eurobarometro – la sezione della Commissione Europea che effettua sondaggi di
opinione – rivela infatti che oltre il 70% degli utenti della strada gradirebbe
una dotazione di questo tipo nel prossimo acquisto. (ASAPS)
|