Verona - Polizia Municipale: il Vice Prefetto Faillaci consegna le patenti di servizio

Il 24 ottobre sono state consegnate le patenti di servizio al personale della Polizia Municipale, agenti e ufficiali che ogni giorno controllano le strade con auto e moto dell’amministrazione comunale. Dopo aver ascoltato le parole di ringraziamento del Comandante Luigi Altamura e quelle dell’Assessore alla sicurezza Elio Pernigo per l’impegno delle giornate del convegno ecclesiale e la visita di Papa Benedetto XVI, i 150 vigili convocati al Comando hanno ricevuto le patenti direttamente dalle mani del Vice Prefetto Vicario Elio Faillaci, intervenuto in rappresentanza del Prefetto Italia Fortunati.
Ma se Verona è una delle prime città in Italia ad aver fornito -quasi- tutti gli agenti in servizio delle patenti è anche per l’interessamento diretto della Prefettura, che ha definito un iter articolato, che viene da lontano, addirittura dal 1992. È il Codice della strada, in vigore dal 1 gennaio 1993, a stabilire infatti che per guidare mezzi in servizio di polizia stradale è necessaria una patente specifica. Ma mentre alle forze di polizia dello stato essa era stata consegnata, la polizia locale aveva dovuto attendere un apposito regolamento, il decreto 246. Pubblicato nell’agosto del 2004, dopo 12 anni. Altri due anni per definire tutte le procedure burocratiche che questa novità determinava. Compresa la stampa fisica dei documenti, curata dall’istituto poligrafico dello stato
Due le categorie previste, la 1 per la guida di motoveicoli e la 2 per autoveicoli, dipendente dalla patente già posseduta che determina il tipo di veicoli che l’interessato può guidare. Per il momento la patente è stata consegnata solo a quanti erano in servizio da più di tre anni alla data del 16 ottobre 2004. Pochi altri agenti entrati in servizio successivamente dovranno sostenere l’esame di abilitazione.
Ora finalmente anche gli operatori della polizia locale possono svolgere il loro servizio con più serenità, sapendo che se dovesse accadere qualcosa durante il servizio non sarà la loro patente personale a subirne le conseguenze. Ma non si può dire che gli agenti abbiano ora due patenti: la patente di servizio è legata a quella personale e non può essere utilizzata da sola.