La Commissione europea ha adottato ieri una comunicazione che illustra la strategia UE per aiutare gli Stati
membri a ridurre i danni dovuti all’alcol. La comunicazione affronta gli
effetti negativi per la salute del consumo dannoso e pericoloso di alcol in
Europa, consumo che si ritiene causi la morte di 195.000 persone l’anno
nell’UE. Le priorità individuate dalla comunicazione sono: proteggere i giovani
e i bambini; ridurre le lesioni e i decessi dovuti a incidenti stradali
ascrivibili all’abuso di alcol; limitare i danni fra gli adulti e ridurre gli
effetti negativi sull’economia; accrescere la consapevolezza sulle conseguenze
per la salute dell’eccessivo consumo di alcol; aiutare a compilare statistiche
affidabili. L’esecutivo ha individuato aree in cui
l’UE può appoggiare e coordinare iniziative degli Stati membri
tese a ridurre i danni causati dall’alcol, nell’ambito del finanziamento di
progetti in seno a programmi di sanità pubblica e di ricerca, degli scambi di
pratiche esemplari sui modi per contrastare l’abbassamento dell’età di
iniziazione all’alcol, sulla collaborazione finalizzata a campagne
d’informazione, sulla guida in stato di ebbrezza e su altre iniziative
comunitarie. La comunicazione illustra anche provvedimenti che gli Stati membri
stanno prendendo per promuovere pratiche esemplari, propone alle parti
interessate un forum "Alcol e salute" e indica i settori in cui
l’industria potrebbe dare dei contributi, come il settore della pubblicità e
del marketing responsabile. Afferma Markos Kyprianou, Commissario
europeo per la salute e la protezione dei consumatori: "Le bevute
eccessive, anche se occasionali, o da parte di minorenni o la guida in stato di
ebbrezza sono autentici problemi di sanità pubblica in Europa, soprattutto fra
i giovani. La Commissione non si occupa tanto del consumo moderato di alcol,
quanto di appoggiare attivamente i provvedimenti degli Stati membri tesi a
ridurre i danni causati dall’abuso di alcol. La comunicazione mira a promuovere
una discussione e cooperazione più attiva, istituendo nuove sedi di dibattito
per scambiare pratiche esemplari. Credo anche che l’industria possa fare di più
per ridurre i danni dell’alcol, promuovere il consumo responsabile e migliorare
l’informazione dei consumatori. La Commissione si impegna a sostenere
iniziative in questo senso, facendo incontrare le parti interessate,
promuovendo la collaborazione e finanziando progetti." Conseguenze gravi per la salute e
l’economia Questo provoca anche il 16% dei casi
di abuso e di trascuratezza verso i bambini. L’assunzione
di alcol durante la gravidanza può alterare lo sviluppo del cervello e dar
luogo a deficit intellettivi. Un sinistro su quattro è attribuibile al consumo
di alcol; 10.000 persone circa muoiono ogni anno nell’UE in incidenti stradali
riconducibili al suo abuso. L’intervento della Commissione Insieme agli Stati membri e agli
interessati, la Commissione saggerà l’utilità di efficaci
metodi comuni in tutta la Comunità per informare adeguatamente i consumatori.
Ciò è particolarmente importante in quanto alcuni Stati membri pensano di
introdurre etichette di avvertenza (per esempio, su alcol e gravidanza). Essa
aiuterà Stati membri e le parti interessate ad elaborare programmi
d’informazione e di istruzione sugli effetti del bere dannoso. Con il programma
quadro UE per la ricerca, la Commissione avvierà ricerche sulle abitudini dei
giovani in materia di consumo d’alcol per analizzare le attuali tendenze e
motivazioni al bere nonché le cause in senso lato che spingono i giovani a
bere. Iniziative nazionali tese a promuovere
pratiche esemplari applicare
più rigorosamente i limiti d’età per la vendita di alcol; avviare iniziative
educative nei confronti di giovani e genitori; introdurre un limite di
alcolemia pari a zero per guidatori giovani, o inesperti, e per i
professionisti; introdurre provvedimenti contro la guida in stato di ebbrezza. Evoluzione e coerenza con altre
politiche
La Commissione ritiene che il proprio
contributo essenziale alla strategia debba basarsi sull’attuale
approccio e si limita a completare le strategie nazionali in questo campo senza
volerne attuare di proprie per via legislativa. La Commissione riferirà
regolarmente sull’attuazione delle misure volte ad affrontare il consumo
dannoso e pericoloso di alcol nonché sull’impatto della strategia dell’UE
delineata da questa comunicazione, attingendo alle relazioni periodiche
presentate dagli Stati membri. Da Helpconsumatori |
|
|
© asaps.it |