Non è l’accessorio più valutato, eppure è uno di quelli
fondamentali: un letto poco confortevole non consente di riposare bene e quindi
finisce per influire negativamente sulla guida del giorno dopo. In generale le
case propongono tutte soluzioni soddisfacenti. Ma ci sono anche piccoli
dettagli e optional da valutare con attenzione. E, una volta tanto, senza farsi
troppo condizionare dai costi…
Negli scorsi numeri abbiamo esaminato aspetti tecnici
della scelta di un veicolo. Ora è la volta degli interni e in particolare delle
brande. Si tratta di un argomento importante perchè spesso le malattie
professionali degli autisti (che, ricordiamolo, svolgono lavori usuranti)
riguardano collo, spalle e colonna vertebrale. Alcune di queste situazioni, come la classica artrosi alla
spalla sinistra, dipendono spesso dall’uso improprio dei finestrini; altre,
come le emorroidi, derivano da una predisposizione e magari anche il sedile
contribuisce in tal senso. Vi è poi tutto quello che riguarda la colonna, dove,
naturalmente, ha diretta influenza il letto su cui si dorme. C’è chi ha detto
che i camionisti sono un po’ come una lumaca, si portano dietro la loro casa:
cerchiamo di fare in modo che, almeno, sia confortevole. Percentualmente una
soluzione comoda, rispetto a una scomoda incide di pochissimi punti percentuali
sul costo totale del veicolo, e soprattutto viene anche apprezzata al momento
della rivendita dell’usato. Per cui è un dettaglio da valutare senza farsi
troppo condizionare dai costi. Della
“casa” del camionista la branda è forse il particolare meno valutato, eppure il
più importante. Infatti dormire bene equivale a riposarsi meglio e quindi a
guidare in tutta sicurezza l’indomani. Tra un super programmatore di velocità e
una pessima branda o viceversa, optate sempre per la branda migliore.
Veniamo ai dettagli. Vi sono anzitutto due fattori da
considerare, posto che abbiate scelto il veicolo, la marca e ovviamente il
modello: dovete viaggiare in due? La cabina è da 2,3 o 2,5 metri? Soprattutto
il primo aspetto influenza il tipo di branda disponibile, insieme alla
profondità della cabina. Più che la lunghezza è infatti importante la larghezza
(valutatela bene, almeno 65-68 cm, se possibile su tutta la lunghezza, molti
dichiarano ben di più ma poi si restringono in corrispondenza del sedile di guida).
Tuttavia le case, tutte quante, si sono organizzate piuttosto bene al riguardo,
anche per le soluzioni destinate a due autisti. Molti poi scelgono la doppia
branda perché consente di utilizzare un letto come piano d’appoggio per
vestiti, giacche e altro, evitando di riordinare (quello superiore non si
vede). Oppure per dormirci senza rassettare nulla (e sì, perché qualcuno usa le
lenzuola). Il listino di tutti i modelli, perfino di veicoli da
distribuzione come il MAN TGL o l’Iveco Eurocargo, dispongono di una ampia
serie di accessori per la zona notte (vedi il box). Un’altra particolarità
importante – dipendente comunque anche dal lato su cui si dorme (non è così
ovvio come pensate: si dovrebbe dormire secondo la pendenza del camion…) – è la
possibilità di abbattere, rapidamente e facilmente, il sedile del passeggero o
addirittura del guidatore. Rende la zona della branda più ampia e meno
opprimente. Ma veniamo alle brande vere e proprie. Negli ultimi anni è
accaduto che le zone notte si siano trasformate in salotti con tavolini e così
via. Se si viaggia da soli, però, non si capisce con chi condividere tale
spazio. Meglio la trattoria o il bar dell’autostrada. Questo influenza il
comfort (per i giunti) della branda inferiore. Se vi serve un camion con queste
configurazioni optate sempre per la branda superiore e usatela per dormire. La brandina in doghe del TGA 5Star è senza dubbio quella
più sofisticata e vicina a un letto di casa, anche se quella con molle
differenziate, in alcune versioni colorate diversamente a seconda della durezza
e con tanto di ricambi, delle cabine MegaSpace Mercedes è praticamente
equivalente in termini di comfort. Le altre soluzioni sono meno estreme e più
convenzionali. Anche se tutte le “top” sono sufficientemente comode. I listini
riportano regolarmente almeno 2-3 varianti. Non spaventatevi dei costi e ricordate l’importanza
dell’oggetto: al massimo si arriva ad un valore pari all’1% del valore del
mezzo. La scelta dipende molto anche da quanto ci dormite: se solo
occasionalmente va bene tutto; se fate la linea il discorso è ben diverso e,
soprattutto, provatele (esattamente come fanno fare a Wörth). In tal senso non
bastano due minuti. Bisogna verificare l’accesso sulla scaletta: soprattutto se
siete oltre gli 80 kg, valutate che sia comoda, in particolare quando si scende
(Scania e Mercedes al riguardo hanno fatto qualche errore). Poi fatevi prestare
un cuscino e state lì un bel po’ di minuti. L’ideale sarebbe avere il camion di
un amico o di un conoscente, magari a un raduno o a un a fiera, che vi faccia
stare sdraiati per un’ora o giù di li: una bella pennichella dopo pranzo.
Infatti solitamente la branda morbida si trasforma in una scomoda e quella più
rigida, che credevate scomoda, diventa assai più piacevole. Un po’ come
accadeva un tempo per i sedili delle macchine…. Anche se, va detto, oggi le
brandine sono tutte piuttosto “dure” e comode. Tuttavia la più comoda – quella superiore dello Scania
serie 4 – è sparita nel riassetto della cabina. Al di là della posizione
invertita aveva grossi problemi di accessibilità, ma era assai più grande di un
letto di casa. D’altro canto non consentiva nemmeno di stare seduti! Ultimo, ma non meno importante consiglio, se dormite
mentre un compagno guida, controllate cinture, blocchi e reti: ricordate che
basta una frenata e gli finite in testa. In sostanza, in altri cosi vi abbiamo suggerito di
risparmiare soldi e tara. Qui spendete a piene mani: cambia poco per il camion
ma molto per voi.
Il BIC a Wörth
Il centro di vendita diretta della Mercedes-Benz, situato
presso lo stabilimento dove si producono i pesanti e i medi, a Wörth, dispone
di una vera e propria area per la scelta del “letto”, dove si può vedere,
provare, insomma distendersi su diverse soluzioni. Possibilità consentita anche
per molti altri particolari della cabina. Va detto però che la vendita diretta
in Germania è una tradizione ed è scelta da circa il 40% dei padroncini per
risparmiare sui costi di trasporto.
Gli optional da scegliere
Certamente sono tre o quattro essenziali e, solitamente,
di prezzo non eccessivo. Anzitutto il ripetitore dei comandi del riscaldatore
vicino al letto; inutile alzarsi e svegliarsi se l’operazione può essere fatta
lì e rapidamente. Se avete un telefono fisso del camion, scegliete anche la
cornetta. Nelle immediate vicinanze della vostra testa ottimi gli avvisatori
d’incendio e di gas soporiferi (qualche casa li fornisce come optional).
Verificate poi che le luci di lettura siano di serie e non extra. Anche un
pulsante generale della luce non guasterebbe. Alcuni poi, ma questo va a gusti,
offrono sacchi a pelo personalizzati con il logo della marca: solitamente sono
di qualità e si lavano facilmente in lavatrice… Il problema e che è meglio
averne due, perché d’inverno non si asciugano così in fretta da essere pronti
dopo la lunga…
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